Sfida doppia tra Torino e Lazio: Cerci-Candreva, Klose o Perea-Immobile
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Da una parte il Torino cerca la continuità e dall’altra la Lazio il rilancio e per farlo entrambe le squadre hanno bisogno dei loro giocatori migliori: Cerci, Immobile, D’Ambrosio, Klose se giocherà, Hernanes e Candreva devono trascinare i compagni verso la vittoria. Molto interessante sarà in chiave Nazionale e Mondiale in Brasile il confronto fra Cerci e Candreva e sicuramente Prandelli lo analizzerà con grande attenzione. Interessante anche se ci sarà quello fra il giovane Immobile e l’esperto Klose oppure se sarà uno scontro fra emergenti con Perea. Osservati speciali in chiave calciomercato D’Ambrosio e Hernanes entrambi con contratto in scadenza il prossimo giugno. La partita non sarà facile né dal punto di vista tattico né da quello psicologico. Il Torino sembra aver trovato nel 3-4-1-2 l’assetto migliore, mentre la Lazio pare ancora un cantiere aperto dove le certezze sono poche e il 4-3-3 o il 4-3-1-2 per funzionare devono essere interpretati al meglio. Psicologicamente i granata non hanno i problemi dei biancocelesti e seppur in classifica hanno un punto in meno, avendo dato segnali di crescita maggiori, possiedono quella tranquillità che permette di affrontare la partita senza l’assillo che da un momento all’altro una scintilla faccia scaturire un incendio.
Ventura domani pomeriggio taglierà il traguardo delle cento panchine in granata divenendo il nono allenatore a far parte di questo club, prima di lui era accaduto a Santos (101), Pozzo (108), Giagnoni (109), Fabbri (140), Rocco (165), Cargnelli (210), Mondonico (270) e Radice (375). Petkovic invece rischia l’esonero se la sua squadra non vincerà, da questo punto di vista i colloqui, sia singoli sia di gruppo, che sono intercorsi fra il presidente Lotito e i giocatori hanno evidenziato che nello spogliatoio regnano troppe incertezze e che la squadra nel suo insieme sembra disorientata e quindi in questi casi la legge del calcio propone la soluzione di cambiare la guida tecnica, anche se non tutte le colpe sono ascrivibili all’allenatore poiché la campagna acquisti estiva non ha apportato i necessari rinforzi né in difesa né in attacco.
Il Torino ha la possibilità di aggiudicarsi la quarta vittoria stagionale se non sottovaluterà la Lazio e se non commetterà l’ingenuità di tergiversare nel chiudere la partita. Si è visto chiaramente nelle ultime gare che Cerci e compagni possono affrontare gli avversari a viso aperto imponendo il proprio ritmo e tenendo il baricentro alto, ma appena diminuiscono la velocità delle giocate e arretrano la manovra verso la propria area si complicano la vita da soli e spesso finiscono per subire gol facendo sfumare la vittoria o dovendo inseguire il pareggio.
Ventura dovrà fare a meno di Bovo che lunedì sarà operato al ginocchio destro, quindi davanti a Padelli la difesa sarà composta da Darmian, Glik e Moretti, con Rodriguez in panchina pronto a dare il suo contributo, oggi pomeriggio giocherà come fuori quota con la Primavera e subito dopo si riaggregherà ai compagni della prima squadra in ritiro in vista della gara di domani. A centrocampo Vives sarà piazzato davanti alla difesa e Farnerud in mezzo a impostare le verticalizzazioni, mentre il lavoro sulle fasce dovrebbe essere affidato a D’Ambrosio e Pasquale. In attacco El Kaddouri dietro con davanti Cerci e Immobile. Basha, Brighi, Gazzi e Barreto potrebbero essere o “armi” inserite a sorpresa per complicare i piani della Lazio, soprattutto se Ventura decidesse mai di riproporre il 4-2-4, o valide alternative da utilizzare nell’arco della partita.
Petkovic che ha l’obbligo di vittoria dovrebbe affidarsi a: Marchetti, Konko, Cana, Novaretti, Radu, Ledesma, Onazi, Lulic, Hernanes, Candreva, Perea con Klose che molto probabilmente partirà dalla panchina.