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Sgrigna: "I conti si faranno alla fine"

di Giulia Borletto

Il venerdi si è solitamente abituati all'incontro con il mister in vista della gara del sabato pomeriggio. Quest'oggi invece a parlare in Sisport è stato un calciatore attorno al quale nell'ultimo periodo girano diverse voci: Alessandro Sgrigna. Il giocatore ex Vicenza è stato infatti nominato più volte come uno di quelli che con il cambio di modulo avrebbe rischiato l'esclusione dall'undici titolare, ma lui non si lascia cadere nello sconforto, come spiega in conferenza stampa: "Sono contento di essere un giocatore del Toro e spero di rimanerlo a lungo. Ringrazio il mister per la fiducia che mi ha dato in questi mesi. Da un lato giocare sempre è positivo perchè senti la fiducia di tutto l'ambiente, però ho pagato un po' di condizione fisica nell'ultimo periodo. Nelle ultime partite ho risentito un po' della stanchezza per le tante gare giocate, ma ora sto meglio e spero di dare il mio contributo alla causa granata. Un po' di calo dopo la sosta c'è stato e si è visto. Dopodichè io parlo per me e lo ammetto che un po' di stanchezza è sopraggiunta".

Come si spiega la gara persa contro il Sassuolo? "Non abbiamo giocato da Toro e abbiamo fatto fatica trovandoci di fronte una squadra ben organizzata. Eravamo andati in vantaggio e la partita sembrava dover essere in discesa, ma purtroppo non è stato così. Secondo me più che la mancanza di grinta c'è stata una mancanza generale di più fattori, l'abbiamo interpretata male, sbagliando fin dall'inizio e ritrovandoci schiacciati dall'avversario. Se il mister mi chiederà di giocare nuovamente a sinistra sono pronto. Ho già ricoperto quel ruolo e sono a sua completa disposizione". Basta con i rimproveri e i rimpianti: c'è da pensare solo alla gara di lunedì sera. "Contro il Novara è l'occasione giusta per ripartire, anche perchè il tempo per recuperare il terreno perso diventa sempre meno. Giocare sul sintetico sarà un po' diverso. Noi lo abbiamo provato in alcuni allenamenti. Sicuramete si giocherà meglio a calcio perchè i rimbalzi sono più regolari. Ora dobbiamo pensare a noi stessi senza pensare ai risultati delle avversarie. I conti si faranno alla fine". In questo momento conta solo vincere più partite possibili prima della fine del campionato".


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