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Si torna in 'zona rossa': così Giampaolo è nuovamente sotto osservazione

di Emanuele Pastorella

L’impresa non riesce, la striscia positiva del Toro si ferma a quota quattro: da San Siro non arrivano sorprese, il Milan riprende la corsa e i granata tornano a tremare. In poco più di mezz’ora i rossoneri fanno loro la sfida, adesso si torna a sperare nei passi falsi della concorrenza nelle zone basse della classifica per evitare di sprofondare nuovamente. Il Genoa ha già vinto, oggi giocano le altre: così la sfida contro la Spezia di sabato prossimo diventa fondamentale. Intanto, il Toro torna in “zona rossa”, giusto per usare un gioco di parole in voga in questo periodo. E pure Marco Giampaolo, nonostante i timidi segnali di ripresa tra la fine del 2020 e l’inizio del nuovo, torna a non essere così tranquillo.

La squadra continua a non svoltare, le due vittorie in 17 partite avrebbero condannato tanti altri allenatori. Lo stipendio è pesantissimo, questo è il primo fattore che ha portato il presidente Urbano Cairo a non rivoltare ancora la panchina. E non è nemmeno tanto la sconfitta a Milano, prevedibile visti i valori in campo anche se i rossoneri erano imbottiti di assenze, ma per come è arrivata. Belotti e compagni hanno disputato un primo tempo ai limiti dell’indecenza: lo ha ammesso lo stesso tecnico, deluso dai 45 minuti che hanno spianato la strada agli avversari. Sembrava nuovamente la squadra spenta, priva di mordente e di motivazioni che si era vista fino a qualche settimana e che, con qualche prestazione incoraggiante, si sperava di non vedere più. Nella ripresa c’è stato qualche timidissimo segnale di risveglio, dettato anche da un comprensibile calo del Milan, ma che non ha portato praticamente a nulla. Spezia e Benevento saranno le ultime due tappe di un girone d’andata da incubo: nella migliore delle ipotesi, quindi con due successi, Giampaolo arriverebbe al girone di boa a quota 18. La proiezione finale direbbe 36, un bottino che non garantisce assolutamente la permanenza in serie A. Ed è tutto da vedere se questa squadra sia in grado di battere le due neopromosse che stanno dicendo la loro in questo campionato. Gli appelli per il tecnico stanno per finire, altre due tappe per capire se può portare al sicuro la barca granata: ma la sua posizione torna a traballare pericolosamente. 


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