.

Silvio Pagliari: "Antenucci può essere del Toro a breve"

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Tuttomercatoweb.com

Abbiamo intervistato in esclusiva Silvio Pagliari, agente Fifa, che cura gli interessi, fra gli altri giocatori, di Antenucci e Di Cesare, con lui abbiamo parlato delle possibilità che l’attaccante e il difensore restino al Torino.

Di Cesare è legato ancora da un anno di contratto al Torino, rimarrà in granata o andrà via?
“Ho parlato mercoledì con Petrachi e si diceva che se c’era la possibilità di guardarsi intorno e trovare un’altra squadra bene, però essendo Valerio un giocatore importante il Torino non vorrebbe lasciarlo andare via subito, quindi la situazione è da valutare”.

Valerio ha richieste da parte di altre società?
“Sì, da una di serie A e da due di B e per ovvi motivi non posso dire quali”.

Antenucci è un giocatore in comproprietà fra Catania e Torino, rimarrà sotto la mole?
“Ho parlato con Catania e Torino e nei prossimi giorni, la prossima settimana, le due società si incontreranno per valutare la possibilità che Mirco resti in granata”.

C’è la possibilità che Mirco diventi un giocatore di esclusiva proprietà del Torino?
“Si sta lavorando per questa soluzione, il ragazzo è contentissimo di rimanere al Toro dove ha fatto bene”.

Antenucci si è sacrificato spesso nella stagione appena conclusa a fare l’esterno, vuole garanzie di poter fare la punta in serie A?
“Mirco è un ragazzo molto disponibile, ma indubbiamente le sue caratteristiche sono quelle di essere una punta centrale, però questo è veramente l’ultimo dei problemi, e dopo tanti anni che ha giocato in categorie che, secondo me, gli appartengono poco ci tiene a fare una grande annata in serie A e ha le qualità, a mio parere, per riuscirci e dimostrare di essere forte anche nella massima divisione, poi deciderà mister Ventura dove impiegarlo; il ragazzo ha le qualità per esprimersi al meglio in ogni zona del campo”.

Se Antenucci diventasse un giocatore del Torino firmerebbe un contratto pluriennale?
“Di questo non si è ancora parlato con Petrachi e penso che bisogna andare per gradi, prima si deve risolvere la comproprietà e poi valuteremo tutto”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ