Sirigu giù, Belotti su: gioie e dolori del fantacalcio a tinte granata
Primo tra i portieri di tutta la Serie A per media-voto la stagione scorsa, tra gli interpreti con più di metà delle partite disputate (6.43 in 36 presenze), Salvatore Sirigu vive un autunno/inverno anche metaforico, in termini di rendimento. L'estremo difensore granata, in una graduatoria guidata, dal podio, dallo scaligero Silvestri (con 6.55 di media-voto complessiva), dall'isolano Cragno, e dal blucerchiato Audero, è ora venticinquesimo (diciottesimo tra i titolari). Certo, appena sotto un altro colosso come Samir Handanovic, in compagnia di Skorupski, e appena sopra Strakosha; 5.90 la media-voto complessiva di Sirigu, per non parlare della terribile fantamedia pari a 3.50, logica conseguenza della difesa-groviera di casa Toro.
Gode d'altro canto di tutt'altro successo fantacalcistico Andrea Belotti, capitano e bomber granata: terzo per rendimento tra gli attaccanti (6.83 la media-voto), al di sotto dei soli Ibrahimovic e Galabinov, appaiato a Cristiano Ronaldo, e appena sopra Romelu Lukaku; eccellente anche la fantamedia, pari a 9.22, con nove gare disputate, ottavo in assoluto, più di mezzo punto sopra Insigne e Immobile, quasi un intero punto in più rispetto a Mertens. Nel 2019/20, per rendimento, esclusi gli attaccanti con poche e sparute presenze, Belotti si attestava appena nella Top 30.
L'anno scorso, tra i difensori, il migliore dei granata, in termini di media-voto, fu Bremer, con un misero 5.78. Al netto di quello che fu l'impatto di Wilfried Singo: sole quattro gare valutabili, con un esito di 6.33, e fantamedia di esattamente un punto in più, arricchita dal gol segnato contro il Cagliari a fine giugno. Per ora, da titolare, con otto partite disputate, Singo si è affermato ai vertici della graduatoria per rendimento dei difensori di Serie A: nono assoluto tra i protagonisti con la metà più una delle partite totali disputate (e valutate), 6.29 la media-voto come la fantamedia. Ansaldi e Murru gli unici altri difensori sufficienti (6.00); seguono il succitato Bremer (5.94), Vojvoda (5.83), e, nel girone degli "insufficienti veri", Lyanco (5.56), Nkoulou (5.50), Rodriguez (5.36), e, col suo unico 5 ottenuto contro la Fiorentina, Armando Izzo.
Per quanto riguarda i centrocampisti, infine, bisogna scorrere una sessantina di posizione, prima di arrivare a un volto granata; si tratta, per di più, di Amer Gojak, finora - complice la positività al Covid - ai margini, valutato per sole due gare, con media-voto 6 tondo. Stesso quoziente per Jacopo Segre, valutato su tre gare, mentre il "meno peggio", tra i titolari, è, anche un po' a sorpresa, Meité (5.95); seguono Rincòn (5.90), Linetty (5.75), e l'ancora deludentissimo Verdi (5.61). Un panorama di metà campo sciagurato, non dissimile da quello della passata stagione.