Sirigu potrebbe decidere di lasciare il Torino: un possibile segnale già c’è
Fonte: Elena Rossin
Salvatore Sirigu ha preferito tornare nella sua terra nativa la Sardegna per trascorrere il periodo di lockdown e al momento non è ancora tornato a Torino, ma lo farà appena gli allenamenti saranno obbligatori e non più facoltativi, quindi, sta per tornare. II fatto di per sé di essersi allontanato da Torino non è un problema e conoscendo la sua professionalità si sarà allenato con il massimo scrupolo in questo periodo per cui anche questo non è assolutamente una questione. Però è l’unico giocatore del Torino, oltre a quello che è stato contagiato dal Covid-19 pur risultando asintomatico, a non essersi ancora presentato al Filadelfia, per carità andarci è facoltativo, ma più passano i giorni e più la sua assenza fa sorgere qualche pensiero.
Il contratto che lo lega al Torino scadrà il 30 giugno 2022, ma questa stagione forse lo ha un po’ segnato nel senso che nonostante le sue fondamentali parate ha subito un numero di gol elevato, ben 45 in 27 partite di campionato, senza averne la stragrande maggioranza delle volte nessuna colpa. Che sia per questo arrabbiato è assolutamente comprensibile, ha tutte le ragioni per esserlo e se pensasse che forse potrebbe anche lasciare il Torino non si potrebbe dargli torto, anzi. Per il Torino sarebbe una perdita grandissima, trovare un sostituto alla sua altezza vorrebbe dire investire un ingente gruzzolo e poi non è neppure così facile, qualche portiere di belle speranze in giro c’è, ma non ha la sua esperienza e chi ce l’ha costa appunto caro ed è difficile strapparlo da dove si trova.
C’è da dire che l’Europeo è stato spostato al 2021 e lui che è con il più giovane Donnarumma è uno di quelli che il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini convocherà per la competizione e stano al Torino ha la garanzia di essere un assoluto protagonista, ma questo potrebbe bastare ad allontanare eventuali pensieri di andare altrove? Mah, chi può dirlo. Sirigu ha compiuto 33 anni il 12 gennaio scorso e per un portiere non sono poi così tanti, il valore del suo cartellino per Transfermarkt è di 6,5 milioni, forse persino un po’ basso, e al Torino guadagna 1,7 mln netti a stagione, non una cifra stratosferica soprattutto in relazione a quanto si è dimostrato utile sin dal suo arrivo il 27 giugno 2017. Da tempo sia per lui sia per Belotti si parla di un prolungamento del contratto e il direttore sportivo Vagnati, arrivato da pochi giorni, sicuramente ha questo fra le cose da fare. Cairo ha detto più volte pubblicamente che non vuole cedere Belotti, ma su Sirigu non si è mai speso altrettanto, forse solo un caso. Blindarlo e con lui Belotti e prospettargli un Torino veramente competitivo mantenendo poi la promessa potrebbe scacciare eventuali pensieri di addio e tenere alla larga chi potrebbe tentarlo.
Salvatore molto presto tornerà a Torino, forse già nelle prossime ore, ma per quanto ci resterà? La squadra granata dovesse mai perderlo rischia quasi certamente di rimpiangerlo … sarebbe meglio evitarlo