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Taibi: "Non capisco l'accanimento contro Cairo"

di Raffaella Bon


L'ex portiere del Toro Massimo Taibi è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di Torinogranata.it. Taibi parla dell'atto contro la società e analizza la decisione del ritiro anticipato in casa granata.

Come ti spieghi la testa di maiale davanti alla sede?
"Non ho parole per commentare un gesto simile, posso dire che non aiuta di certo la squadra in questo momento. Non riesco proprio a capire perchè questo accanimento. Non so che significato voglia avere questo gesto. Non sono di certo cose belle".

Mentre il ritiro?
"Il ritiro può servire per ritrovare la concentrazione in più. Si vede che forse il mister lo ritiene opportuno, ed è quindi giusto farlo. Di solito si fa quando ci sono alcuni problemi, o quando le cose magari non vanno troppo bene, al di sotto delle aspettative. La squadra quindi ha bisogno di serenità e di tranquillità, per questo il mister decide come extrema ratio di andare in ritiro. Può servire anche magari a fare più amalgama a livello di gruppo".

Il Portogruaro come lo valuti?
"Il Portogruaro mi ha stupito e non poco, una squadra che davano per spacciata, ma grazie a Viviani ha trovato la quadratura. Viviani sta applicando, davvero, un ottimo calcio, sta facendo cose egregie. Non ci sono grandi individualità, ma ha saputo creare un grande collettivo. Sta facendo veramente cose interessanti".

Quindi potrebbe essere pericoloso per il Torino?
"Certamente, perchè viene a Torino e non ha niente da perdere, giocando tranquillamente può mettere davvero in situazione di pericolo il Toro. Inoltre il Torino sembrava avesse trovato la sua quadratura, ma la partita di Pescara ha messo di nuovo tutto in discussione".