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Tameze: "Contento di essere qua. Sono un centrocampista, mi piacciono gli inserimenti"

di M. V.

Il nuovo acquisto del Torino Adrian Tameze, sta per essere presentato dalla società: "Mi sono sentito bene anche parlando con il presidente Cairo che mi ha voluto molto, la trattativa è stata molto veloce. A me piace molto la tecnica, guardo sempre tante partite di calcio a casa, ho cominciato a cambiare un po' ruolo quando ero a Verona, facendo difensore, attaccante e centrocampista, se posso aiutare la squadra lo faccio volentieri. Mi trovo molto bene, conosco benissimo lo staff e conosco anche tanti giocatori, quindi la mia integrazione è stata molto veloce. Il mio ruolo preferito, comunque, è quello del centrocampista, mi piace entrare negli spazi, da quando sono in Italia ho sempre giocato per fare tanti inserimenti, è una cosa che mi riesce abbastanza bene.

La presenza di Juric è stata importante, conosco benissimo il suo spirito, il suo modo di lavorare e la sua ambizione, era una cosa che volevo e che mi interessava. Quando giocavamo contro il Torino era sempre difficile, la scelta per me è stata molto facile. Volevo andare via prima dal Verona, però non era fattibile con quello che voleva la società. In Francia giocavo meno ma mi sentivo benissimo, ho scelto di venire in Italia per le opportunità che si sono poste. Venire al Toro mi fa pensare di avere obiettivi differenti, a me piace crescere e cercavo un progetto ambizioso, l'ho sentito qua parlando con Mister, direttore e presidente, che vogliono sempre fare di più, ci troviamo sulla stessa linea. Me lo chiedono ma non sento nessuna pressione, fa parte del carattere che ho. Quando sono in gruppo mi piace farne parte e lavorare tutti insieme seguendo quello che ci dice il mister.

La squadra è molto forte, possiamo fare una bellissima stagione. Lunedì abbiamo una partita di Coppa Italia molto importante, passo passo vedremo cosa riusciremo a fare, ma mi sento molto fiducioso. Questo è un gruppo di bravi ragazzi, ed è importante. Conoscevo già Ilic quando sono arrivato, ma anche Juric e tutti i francesi. Ricci è un giocatore molto importante, mi da anche un passaggio quando ritorno a casa, è un ragazzo bravissimo. Europa? Io gioco sempre per vincere, per me nella mia testa è un obiettivo molto importante, se facciamo un buon campionato alla fine possiamo giocare per le competizioni europee. La dote principale di Juric è il lavoro, cerca sempre di tirare fuori il massimo da tutti, ha uno spirito incredibile e lo fa vedere tutti i giorni, facendo crescere i giocatori.

Vlasic l'ho visto ieri per la prima volta, c'è il mister che me ne parla sempre perché gli piace tanto. Io ricordo solo il gol che ha fatto a Verona, è un buon giocatore che aiuta la squadra. Con il modo di giocare di Juric dobbiamo avere tutti una certe generosità per aiutare a fare la differenza. Abbiamo un centrocampo molto forte, la persona più contenta di questo è il mister, che può scegliere durante tutto il campionato. Per me quest'anno il centrocampo del Toro è davvero forte".


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