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Tifo speciale domenica: Toro non deluderli … hanno fede in te

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Prendendo a prestito la canzone “Un mondo d’amore” di Gianni Morandi si può riassumere tutto il pathos che pervade in queste ore i tifosi del Toro: gioia per quello che è stato fatto, aspettativa per quello che si può ancora fare, speranza di un futuro che coniughi il passato glorioso con i successi che possono essere nuovamente ambiti, se prevarrà la programmazione e il buon senso, oltre che a una piccola dose di fortuna che non guasta mai, ciò che oggi può essere domani sarà realtà.

 

Cambiando solo qualche parola al testo la canzone può essere utilizzata come simbolo del mondo d’amore che i tifosi hanno per il loro Toro.
“C’è un grande prato verde dove nascono speranze che si chiamano ragazzi quello è il grande prato dell’amore. Uno: non tradirli mai, hanno fede in te. Due: non li deludere, credono in te. Tre: non farli piangere, vivono in te. Quattro: non li abbandonare, ti mancheranno.
Quando avrai i piedi stanchi tutto lascerai, per le cose belle ti ringrazieranno, soffriranno per gli errori tuoi.
E tu Toro non lo sai, ma nei tuoi occhi ci sono già loro, ti chiederanno l’amore, ma l’amore ha i suoi comandamenti. Uno: non tradirli mai, hanno fede in te. Due: non li deludere, credono in te. Tre: non farli piangere, vivono in te. Quattro: non li abbandonare, ti mancheranno.
E la sera cercheranno fra le braccia tue tutte le promesse, tutte le speranze, per un mondo d’amore”.

 

Il dodicesimo uomo in casa Toro non è mai mancato, neppure nei momenti più bui, magari la Maratona non sarà più quella di una volta, ma nell’animo dei granata c’è sempre un sentimento speciale più forte di qualunque destino avverso che giocatori, allenatori e dirigenti possono percepire, se solo lo vogliono. Domenica pomeriggio nel match con il Parma in ballo c’è la qualificazione ai preliminari d’Europa League, un traguardo che se raggiunto cambia inevitabilmente il volto alla stagione portandolo molto più in alto di quanto fosse stato preventivato. La squadra di Donadoni è equivalente a quella di Ventura che ha il piccolo vantaggio di avere un punto in più, ma le due formazioni hanno praticamente le stesse probabilità di conquistare i tre punti. Il Torino deve crederci, avere il coraggio d’osare gettando il cuore oltre l’ostacolo e stringere i denti in queste due ultime giornate dando tutto. Il suo pubblico sarà lì con lui, ha fede in lui e vuole solo dare e ricevere un mondo d’amore.