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Titolari o riserve: ma chi lo è veramente?

di Elena Rossin
Fonte: Dati Lega Serie A
Mazzarri e Zaza

Le partite si giocano in quattordici ripete sempre Mazzarri e anche chi subentra è importante come chi gioca fin dall’inizio, anzi, chi entra a partita in corso può e deve essere decisivo, soprattutto se c’è da sbloccare il risultato o da rimontare. Tutti i giocatori così sono sullo stesso piano, ma se poi si entra nel dettaglio del numero di partite giocate e ancor più in quello dei minuti effettivamente in campo non si può non notare che degli attuali ventidue componenti della rosa non tutti hanno o riescono a ricavarsi spazio. Ma ancor di più si nota che ci sono alcuni giocatori che sono stati a lungo titolari sono poi scesi nelle gerarchie. Gli eventuali infortuni, lo stato di forma che in una stagione non può essere sempre al top e questi sono due dei motivi, così come un giocatore che è arrivato da poco può aver bisogno di tempo per integrarsi, ma comunque più di un calciatore granata ha vissuto o vive sulle montagne russe delle gerarchie.

Belotti è il “super titolare”, infatti, ha giocato in tutte le ventotto partite disputate per un totale di 2678 minuti (dati Lega serie A). Solo nelle gare d’andata con il Bologna (68’) e con la Sampdoria (82’) è stato sostituito e anche quando non è stato brillante, pur sempre sacrificandosi in campo, Mazzarri non gli ha mai negato una maglia da titolare. A seguire ci sono N’Koulou e Izzo con rispettivamente 27 e 26 match disputati per 2586 e 2560 minuti. Se non fosse stato per la squalifica nella partita con l’Udinese nel girone di ritorno N’Koulou sarebbe l’unico giocatore ad aver finora sempre disputato dal primo all’ultimo istante tutte le gare. Anche Izzo è uno degli inamovibili, infatti, a parte l’aver scontato anche lui un turno di squalifica con la Roma nel primo match del girone di ritorno, è stato sostituito solo nella partita d’andata con la Roma (79’) e in quella con la Lazio (51’) un trauma contusivo al ginocchio sinistro. Sirigu è un gradino sotto per minutaggio, 2446 in 26 gare, ma solo perché nel derby si era infortunato (forte trauma contusivo lombo-sacrale) ed ha dovuto lasciare il campo saltando poi le successive partite con Sassuolo ed Empoli. Nel gruppo dei titolari senza ombra di dubbio c’è anche Rincon con 25 partite per 2268 minuti, che ha saltato due gare per squalifica, con il Cagliari e poi con l’Atalanta nel ritorno, e si è accomodato in panchina in quella con l’Udinese all’andata ed è entrato alla fine (82’) in quella con il Chievo  a inizio mese, mentre per il resto solo qualche sostituzione, Roma (86’), Sampdoria (84’), Empoli (79’) e nel girone di ritorno Napoli (55’).

C’è poi un gruppo di giocatori che sono sì titolari, ma non sempre. I motivi sono alcune volte legati a infortuni o alla forma fisica, altre a esigenze tattiche inerenti la singola partita, però, non si può escludere che alcune panchine o subentri siano dovuti anche all’essere scivolati nelle gerarchie, mentre qualche compagno è invece risalito spuntandola sul trovare più spazio in campo, soprattutto nel caso di chi per lungo periodo è stato titolare e poi ha iniziato a esserlo un po’ meno. Meïté 25 partite per 1997’, tre partite le ha saltate per squalifica Parma e nel ritorno Roma e Inter, è stato sostituito nel girone d’andata con Napoli (62’), Frosinone (86’) e Genoa (74’) e nella gara con l’Empoli è subentrato (71’) poi, però, dopo i due turni di squalifica per espulsione diretta ha iniziato a giocare meno. Titolare con l’Atalanta, Chievo, Frosinone e Bologna, ma sempre sostituito, rispettivamente 66’, 82’,54’ e 77’, mentre è subentrato con Spal (53’), Udinese (78’) e Napoli (55’). Aina 24 partite per 1996’, ha giocato titolare e per tutte le partite con Atalanta, Chievo, Fiorentina, Sampdoria, Parma, Milan, Sassuolo, Empoli e nel girone di ritorno con Roma, Inter, Spal, Udinese, Napoli, Atalanta e Bologna, mentre è stato sostituito all’andata con Spal (86’), Napoli (77’), Frosinone (65’) e Juventus (85’) . E’, invece, subentrato all’andata con Roma (25’), Inter (22’), Udinese (75’) aveva postumi di un piccolo problema muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra, Genoa (59’) e al ritorno con il Frosinone (69’). E’ stato in panchina con il Bologna e la Lazio sempre all’andata. Non è stato convocato per infortunio con il Cagliari (sofferenza retro calcaneare) e a inizio mese con il Chievo (problema al retto addominale). Adesso è stato squalificato per tre giornate e se il ricorso non avrà buon fine salterà le gare con Fiorentina, Sampdoria e Parma. De Silvestri 23 partite per 1816’, ha giocato titolare e per tutte le partite con Inter, Spal, Sampdoria, Parma, Cagliari, Empoli, Lazio e nel ritorno con Roma, Inter, Spal, Napoli, Atalanta e Chievo, mentre è stato sostituito con Roma (25’) per una contusione costale all'emitorace destro, Udinese (75’) per noie muscolari alla coscia, Atalanta (77’), Chievo (35’) per problemi muscolari alla coscia destra, Bologna (81’), Fiorentina (83’), Genoa (56’) e al ritorno con il Frosinone (69’).E’ subentrato con Sassuolo (60’) e a febbraio Udinese (94’). E’ stato tenuto in panchina con Napoli, Milan, Juventus e nell’ultima gara con il Bologna e non è stato convocato all’andata con il Frosinone per una contrattura. Baselli 25 partite per 1778, ha avuto una maglia da titolare e giocato per tutte le partite con Roma, Udinese, Sampdoria, Juventus e nel girone di ritorno con Atalanta, Chievo e Frosinone, mentre è stato sostituito con Napoli (87’), Atalanta (82’), Frosinone (79’), Bologna (73’), Fiorentina (65’), Parma (82’), Cagliari (76’) per un forte trauma contusivo al ginocchio destro, Milan (81’),Sassuolo (87’), Empoli (71’), Lazio (71’) e nel girone di ritorno Bologna (55’). E’ subentrato con Spal (63’) e Genoa (73’) all’andata e con Inter (77’) per i postumi della sofferenza all’anca destra, Spal (72’), Udinese (60’) e Napoli (63’) al ritorno. In panchina con il Chievo a settembre e non convocato con l’Inter per un trauma distorsivo al ginocchio destro ad agosto e con la Roma a gennaio per sofferenza all’anca destra. Falque 22 match per 1500, è stato titolare e ha giocato l’intera gara con Roma, Bologna, Parma, Cagliari, Lazio e nel girone di ritorno con l’Udinese, mentre è stato sostituito con Inter (88’), Udinese (18’) per lesione di basso grado ai muscoli flessori della coscia destra, Fiorentina (85’), Sampdoria (69’), Genoa (84’), Milan (69’), Empoli (80’), e nel ritorno Roma (55’), Atalanta (81’), Chievo (62’) precauzionalmente per un acciacco. E’ subentrato con Chievo (80’) e Sassuolo (80’) all’andata e nella seconda parte del campionato con Inter (89’), Frosinone (54’) e Bologna (55’). E’ stato in panchina con il Frosinone post infortunio alla coscia a ottobre, Spal e Napoli. Non è stato convocato con il Napoli e l’Atalanta sempre a causa dell’infortunio con l’Udinese. Djidji per lui è doveroso premettere che è arrivato al Torino il 17 agosto e il campionato è iniziato due giorni dopo, 15 partite per 1398’. Ha giocato titolare e per tutte le partite con Atalanta, Bologna, Fiorentina, Sampdoria, Cagliari, Genoa, Milan, Juventus, Sassuolo e Lazio nel girone d’andata e nel ritorno con Roma, Inter e Udinese, mentre è stato sostituito con il Parma (48’) e nell’ultima partita con il Bologna (72’). E’ stato in panchina con Roma, Inter, Spal, Udinese, Napoli, Chievo e Frosinone e nel girone di ritorno con Spal per i postumi di una lieve distorsione al ginocchio destro accadutagli nel match con l’Inter, Chievo e Frosinone, in queste due ultime gare precauzionalmente a seguito della lesione parziale del menisco del ginocchio destro. Non è stato convocato all’andata con l’Empoli e al ritorno con Napoli  e Atalanta in entrambi i casi per l’infortunio al menisco.  Non è mai subentrato. Moretti 15 gare per 1385’, ha giocato titolare e per tutte le partite con Roma, Inter, Spal, Udinese, Napoli, Chievo, Frosinone ed Empoli all’andata e Spal, Udinese, Napoli, Atalanta, Chievo e Frosinone nel ritorno. Nella partita con la Lazio è subentrato a Izzo (51’), ma poi è dovuto uscire (83’) per una modesta lesione agli adduttori della coscia destra. E’ stato in panchina con Atalanta, Bologna, Fiorentina, Sampdoria, Parma, Cagliari, Genoa, Milan, Juventus e Sassuolo e nel girone di ritorno con Inter e Bologna. Non è stato convocato con la Roma alla ripresa del campionato dopo la sosta invernale per l’infortunio nel finale con la Lazio. Si può dire che lui e Djidji si dividano equamente la maglia da titolare. Zaza 22 match per 1304’, ha giocato titolare e per tutte le partite con Napoli, Frosinone, Genoa, Juventus , Empoli e nel ritorno con Bologna, mentre è stato sostituito con Sassuolo (80’) e in questa seconda parte del campionato con Inter (89’), Spal (72’) e Frosinone (85’), E’ subentrato con Spal (71’), Udinese (18’), Atalanta (89’), Chievo (58’), Bologna (68’), Fiorentina (65’), Sampdoria (82’), Parma (48’), Cagliari (69’), Milan (69’) e nel girone di ritorno con Roma (55’) e Chievo (51’). E’ stato tenuto in panchina con Roma, Inter e Lazio all’andata e poi con Napoli e Atalanta. Non è stato convocato perché squalificato con L’Udinese a febbraio. Ansaldi anche per lui è importante premettere che è il giocatore granata che ha avuto lo stop forzato più lungo per infortunio, ma comunque ha disputato 16 partite per 1267’, ha giocato titolare e per tutta la durata delle partite con Genoa, Milan, Lazio e nel ritorno con Roma, Udinese, Chievo, Frosinone e Bologna, mentre è stato sostituito con Inter (22’) per un trauma distorsivo al ginocchio destro con interessamento del compartimento mediale, Cagliari (74’), Juventus (76’), Sassuolo (60’) e nel girone di ritorno con (Inter (89’), Spal (53’) e Napoli (78’). E’ subentrato con l’Atalanta (66’)a febbraio. E’ stato in panchina con Sampdoria e Parma posto infortunio e con l’Empoli. Non è stato convocato per squalifica nella prima gara di campionato con la Roma e per l’infortunio con Spal, Udinese, Napoli, Atalanta, Chievo, Frosinone, Bologna e con la Fiorentina perché aggregato all’Under 19.              

Tutti gli altri hanno giocato molto meno e nessuno di loro a quanto si sa ha avuto infortuni gravi da stare fuori a lungo, quindi, non è possibile considerarli titolari. Berenguer 22 partite per 916’ che equivale a una media di meno di un tempo disputato a gara. Lukic 16 match per 639’ ed è quello che nell’ultimo periodo si sta ritagliando maggiori spazi. Parigini 12 gare per 306’. Ichazo 3 partite per 272’, ma essendo il secondo portiere è il ruolo a penalizzarlo. Bremer 1 match per 17’.

Va da sé che se un giocatore è sostituito negli ultimi minuti vuol solo dire che l’allenatore lo vede un po’ affaticato o preferisce comunque mettere in campo forze più fresche oppure dare un po’ di spazio a qualche giovane, ma se la sostituzione avviene prima e non è motivata da cambi fatti nelle file dell’avversario o a espulsione o infortunio di qualche compagno allora chi era in campo non ha soddisfatto le aspettative, tanto più se il risultato ristagna sullo zero a zero o se deve essere rimontato uno svantaggio.


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