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Torchia: "Rugani non al Toro? Offerta non congrua". Il Cagliari però ha avuto lo sconto

di Marina Beccuti

L'agente di Daniele Rugani, Davide Torchia, ha spiegato a TMW Radio le ultime ore di mercato che ha riguardato il suo giocatore, conteso da più squadre che alla fine è andato al Cagliari.

"Parma e Torino lo hanno cercato anche prima dell'ultimo giorno di mercato. Carli lo conosce molto bene e anche D'Aversa ha dimostrato grande interesse tecnico per lui: quando si fanno i trasferimenti a gennaio la componente economico non è predominante, quindi il discorso tecnico è fondamentale. Poi avevamo deciso di rimanere a Rennes, e il Parma ha scelto altri giocatori, Bani nello specifico, anche se hanno provato a capire se poteva uscire qualcuno per avere lui, ma gli slot erano chiusi per la difesa. Per il Torino vale lo stesso discorso, ma quando si è andati a parlare di cifre, non erano numeri elevatissimi ma questo ci fa capire che le difficoltà economiche di tutti: prezzi che sembrano modici diventano impossibili".

In seguito Torchia ha aggiunto: "“C’era una questione economica da risolvere. Chi aveva pagato il prestito doveva rientrare della quota parte. Poi alla fine il Rennes ha fatto uno sconto”.

Il Cagliari quindi ha avuto uno sconto? “Ad onor del vero determinati numeri erano stati fatti fino alle trattative con il Torino, che poi non ha voluto proseguire. Dopo lo sconto sono entrati in ballo il Cagliari e il Bologna che però doveva fare degli investimenti su un attaccante. Però la coperta è corta. Il Cagliari ha colto l’occasione dalle cinque del pomeriggio”.

Proseguendo Torcia ha ricordato: "Il Rennes ha capito le preferenze del calciatore ed era arrivata la proposta del Bologna, con condizioni più vantaggiose economicamente: i felsinei hanno poi deciso di orientarsi su un ruolo diverso e non hanno affondato, ma non c'è problema, li ringrazio. Quando l'indennizzo chiesto da Rennes è stato diviso per due, il suo trasferimento è diventato anche una occasione economica. Alle 17 è arrivato il Cagliari ed è stata una corsa contro il tempo tra accordo economico tra di noi e quello con il Rennes. Dalla Francia fisicamente sarebbe stato impossibile raggiungere un accordo, ma ci ha aiutato la telematica. Hanno mandato i documenti quando l'accordo ancora non c'era, altrimenti sarebbe stato impossibile entro le 20, è finito tutto per le 19.40".

Alla domanda tra le telefonate che hanno fatto più sudare Torchia, tra quelle di Vagnati, Paratici e Sabatini, l'agente ha risposto: "Col Cagliari è stato tutto semplice e veloce, non c'è stato da sudare. Le altre normali, qualcuna un po' sofferta: ogni tanto discuto un po' con Fabio (Paratici, ndr) ma la telefonata dopo facciamo pace".


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