Torino battuto da una Sampdoria più determinata che va in vantaggio e si difende
Fonte: Elena Rossin
Non ha festeggiato in campo il suo compleanno numero centodieci il Torino perché al Luigi Ferraris la Sampdoria è prima andata in vantaggio con Barreto (51’) e poi si è difesa riuscendo anche a consolidare il risultato all’ultimo con Schick (94’). La partita è stata giocata per un tempo e mezzo, soprattutto il primo, su ritmi sostenuti e a viso aperto con pressing a tutto campo, ribaltamenti di fronte continui, scambi nello stretto e cambi di fronte utilizzati per aprire varchi verso le porte, ma anche poca precisione nei tiri in porta da parte di entrambe le squadre. Belotti non era in giornata di grazia e finiva spesso intrappolato fra Silvestre e Skriniar e Ljajic e Falque si sono accesi e spenti, più lo spagnolo del serbo, non riuscendo ad essere continui e Maxi Lopez, entrato nella ripresa (79’) al posto di Falque, ha segnato, però era in fuorigioco e quindi il gol non è stato convalidato.
Zappacosta ha spinto meno del solito, Barreca ha dovuto impegnarsi soprattutto in copertura, Baselli, Benassi e Valdifiori in mezzo al campo hanno avuto il loro da fare per mantenere gli equilibri poiché le giocate fra le linee di Fernandes, la capacità di smistare la palla di Barreto, le incursioni di Pereira sulla destra e i fraseggi fra Quagliarella e Muriel hanno creato difficoltà alla squadra di Mihajlovic. Il Torino poteva sbloccare subito il risultato, ma il potente tiro di Falque dal limite ha impattato sulla parte alta della traversa (4’). Gli errori balistici sono stati un po’ il leitmotiv del primo tempo. Colpo al volo di Fernandes a porta vuota dopo rinvio non impeccabile di Hart, ma il trequartista non inquadra la porta (5’). Il destro potente di Muriel su assist in girata di Fernandes finisce alto sopra la traversa (7’). Tiro potente di Quagliarella, ma non preciso. (14’). Ljajic si libera di Pereira e si accentra e fa partire un tiro a giro che finisce oltre il palo (15’). Su sviluppo da calcio d'angolo girata di Quagliarella con palla alta sopra la traversa (27’). Sinistro dalla distanza di Ljajic alto (30’). Ancora Quagliarella che tenta la girata al volo, ma non impatta la sfera (32’). L’unico tiro nello specchio della porta del Torino nel primo tempo è quello di Ljajic quando su punizione impegna Puggioni che in tuffo salva la sua porta (12’).
Nella ripresa la Sampdoria è stata più concreta sottoporta e quando il Torino ha aumentato il pressing ha chiuso bene gli spazi e il suo portiere è stato attento a non farsi sorprendere e per questo è stata premiata. Passaggio in profondità di Falque per Ljajic, ma la conclusione di destro da posizione angolata è stata respinta da Puggioni (47’). Il gol che ha sbloccato il risultato è stato firmato da Barreto: angolo, mischia e rimpalli in area poi la sponda di Silvestre, il paraguaiano controlla e in girata conclude depositando la palla alle spalle di Hart, che nulla ha potuto fare per mantenere la sua porta inviolata (51’). Girata di Belotti con mira imprecisa (53’). Tiro potente di Muriel con palla un po’ sopra la traversa (60’). Quagliarella prova la rovesciata, ma la sfera finisce alta sopra la traversa (62’). Gloria anche per Puggioni che in tuffo respinge un colpo di testa di Belotti (69’). Mihajlovic non ci sta a perdere e prova a cambiare il modulo passando dal 4-3-3 al 4-2-1-3 mandando in campo Boyé per Benassi (72’) e mettendo Ljajic a fare il trequartista. L’arbitro Orsato espelle il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, per essere uscito più volte dall'area tecnica (76’). La Sampdoria più passano i minuti più fatica a mantenere alto il ritmo che cala vistosamente e così il pressing del Torino può aumentare e per dare ancora maggiore peso all’attacco il mister granata manda in campo Maxi Lopez per Falque (79’) passando al 4-2-4. L’argentino lotta sulla trequarti però perde il tempo per concludere e finisce per servire Belotti che però è in fuorigioco, non segnalato, ma il “Gallo” non riesce a segnare (87’). In gol ci va Maxi Lopez di testa su cross di Zappacosta, ma l’attaccante è in fuorigioco e questa volta l’assistente lo segnala e l’arbitro annulla (89’). Nell’ultimo minuto di recupero la Samp arrotonda il risultato: Linetty recupera un pallone sul fondo e serve un bell’assist per Schick che non ci pensa due volte e spedisce la palla in rete (94’).
La sconfitta del Torino ci sta perché nell’arco della partita la Sampdoria è stata più determinata sapendo soffrire e soprattutto segnare, cosa quest’ultima che è mancata ai granata. Per fortuna del Torino la classifica non ne ha risentito più di tanto perché se da una parte il Napoli vincendo con l’Inter si è portato avanti di tre lunghezze, dall’altra le sconfitte dell’Atalanta ad opera della Juventus e della Lazio nel derby con la Roma hanno contenuto lo scivolone garantendo ai granata il settimo posto in solitario. Non è il massimo arrivare al derby dopo una sconfitta, però, questo potrebbe essere anche uno stimolo in più per disputare una grande partita domenica prossima davanti al proprio pubblico e provare a battere la Juventus.