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Torino, Cairo: "Per Cerci sarebbe meglio restare qui. Ogbonna vorrei tenerlo ancora un anno"

di Luca Ghiano

Questa mattina il presidente granata, Urbano Cairo, nella sala stampa dello stadio Olimpico di Torino ha rilasciato queste dichiarazioni ai giornalisti presenti, soffermandosi in particolare sui tre giocatori più importanti della rosa granata: "Cerci? Con la Fiorentina i rapporti sono buoni, sia con i fratelli Della Valle che con Pradè. Abbiamo la comproprietà di Cerci ma anche di Bakic, Cerci ha fatto un ottimo campionato, ha valorizzato le sue quotazioni, per lui credo sia importante dare continuità, mantenendosi qui dov'è, a Torino, in un ambiente che lo ha molto apprezzato. Ha un bel rapporto con Ventura, conta anche come ti alleni, e lui col mister si allena bene. Bianchi? Per noi la cosa importante è la salvezza. Questo è l’obiettivo per tutti. Di futuro non voglio parlare oggi. Dobbiamo concentrarci un obiettivo alla volta. Futuro e contratti se ne parlerà al momento opportuno. Noi al momento non stiamo discutendo con nessuno. Né con Rolando né con altri per una politica aziendale. Lui è importante, ma la cosa importante è avere la squadra non un giocatore da solo perché conta poco. I singoli contano fino ad un certo punto. Da parte nostra, quando ci metteremo a ragionare con i giocatori in scadenza Rolando sarà un giocatore che terremo in considerazione, ci mancherebbe. Lui è stato trattato nel migliore dei modi e ha ripagato alla grande la nostra fiducia e ovviamente c’è affetto nei suoi confronti. E’ il capitano con cui abbiamo vissuto momenti belli e momenti brutti. Vedremo se ci sono le condizioni per proseguire la strada insieme. Il giocatore è apprezzato da tutta la società e c’è la disponibilità per andare avanti, anche se mi sembra che lui abbia segnato più per i suoi compagni che per la società ma spero se ne dimentichi. Ogbonna? Ovvio che l’intervento chirurgico gli ha smorzato la stagione. In lui credo ciecamente. E’ un giocatore straordinario. Mi fa piacere che il suo valore sia sceso se così è perché vuol dire che potremo trattenerlo ancora. E’ un ragazzo umanamente straordinario e quindi sarei contento di averlo qui ancora un anno è una cosa positiva. Non ho fretta di venderlo. Lui è concentrato a tornare l’Ogbonna di sempre dopo i problemi fisici. E’ concentratissimo solo sul fare bene”.