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Torino, com'è bello seguire Lerda

di Marina Beccuti

Non ha figli e figliastri, come si diceva invece di De Biasi, non urla come Colantuono, molto plateale più che carismatico, ma è amatissimo dai suoi giocatori (e anche in sala stampa, dove finalmente si siede una persona "normale" senza manie di protagonismo astratto). Questo è Franco Lerda, che insegna calcio ma anche come comportarsi nella vita, seguendo il suo esempio. E' considerato un innovatore e una voce anonima dello spogliatoio ha detto: "Lerda è un grande, gli vogliamo bene: lo stiamo seguendo in tutto e per tutto", scrive Leggo, che riporta anche un commento di Sergio Vatta: "Lerda ce la farà, è fuso nell’acciaio". Il grande guru del calcio giovanile granata conosce bene il mister perchè l'ha allenato e certamente Lerda insegna oggi quanto imparato nell'Università del Fila. E intanto i primi frutti si stanno vedendo, come il primo tempo di sabato contro il Novara, finalmente si è visto del bel gioco. Del genere: come riportare la gente allo stadio e sentirsi partecipi di un progetto comune.