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Torino, dentro o fuori

di Marina Beccuti

I tifosi granata più incalliti si sveglieranno questa mattina con l'adrenalina in corpo. L'attesa è lunga, fino alle 21 per il fischio d'inizio di Sassuolo-Torino e conoscere così la sorte dei granata. Il Torino ha un unico risultato utile, la vittoria. Sarà accompagnato in questa ennesima avventura da cardiopalma da oltre 3500 supporter e i giocatori del Sassuolo hanno chiamato a raccolta i loro tifosi, che comunque non raggiungeranno mai il numero imponente e massiccio dei granata.

Il Torino in A ci dovrebbe stare già solo per la sua folta rappresentanza, proprio per questo numero imponente di tifosi la squadra in A significa per Cairo un introito di almeno 40 milioni di euro di diritti tv, una bella sommetta che permetterebbe di fare acquisti importanti e mirati e riuscire a trattenere i pezzi da novanta come Bianchi e Sereni. Rimanere in B sarebbe un vero disastro, peggiore ancora rispetto all'anno scorso, perchè dal prossimo anno i proventi della B saranno inferiori in quanto mancherà la mutualità della A anche se il campionato cadetto avrà uno sponsor che permetterà nuove entrate. Si diceva che il Cesena se non andava in A sarebbe fallita ed in effetti c'è andata direttamente senza passare per i playoff grazie alla caduta imprevista del Brescia.

Per questo il Torino deve fare l'impresa, l'ennesima della stagione e non ultima, per poter sperare di poter competere il prossimo anno ad alti livelli. Poi ci sarà ancora da disputare la finalissima, ma questo è un altro discorso. Tuttavia anche il Sassuolo merita, perchè ha dimostrato che con idee importanti e un bel progetto anche un piccolo comune della provincia italiana, in quell'Emilia che è sempre stato un fiore all'occhiello dell'Italia sana e laboriosa, si può sognare e toccare il paradiso del calcio. Il bello di questo sport è l'imprevedibiltà e, se i giochi sono puliti, anche Davide può battere Golia. Buona fortuna Toro e complimenti al Sassuolo, a voi il campo.