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Torino, dopo Mazzarri c'è Mihajlovic: granata a caccia di punti contro un altro ex

di Emanuele Pastorella

Dopo Walter Mazzarri, ecco Sinisa Mihajlovic. Il Toro trova sulla propria strada un altro ex allenatore: il toscano ha fermato i granata a Cagliari, domani toccherà al serbo. E i ricordi andranno subito a tre anni fa, quando Miha venne esonerato dopo 57 gettoni sulla panchina del patron Urbano Cairo. Una media punti da 1.48 a partita, gli fu fatale un derby perso contro la Juventus in coppa Italia a inizio gennaio 2018. Con l’editore alessandrino è stato un rapporto di amore e odio, anche se i due non hanno mai nascosto parole di stima e affetto reciproco pure dopo il divorzio. Per Mihajlovic sarà il ritorno allo stadio Olimpico Grande Torino, il serbo ha un ottimo score contro la sua squadra: una sola sconfitta, una vittoria a favore e ben tre pareggi. E non sarà una sfida speciale solo per l’allenatore, anche chi andrà in campo vivrà grandi emozioni.

Gara particolare

Come Lorenzo De Silvestri, che ha vissuto sotto la Mole tra il 2016 e il 2020, e come Kevin Bonifazi, cresciuto nel vivaio fino ad arrivare in prima squadra, mentre l’esperienza di Roberto Soriano si è conclusa dopo sei mesi con poche luci e tantissime ombre, con quel like galeotto sui social a Cristiano Ronaldo post-derby perso proprio con gol del portoghese. E poi sarà una partita speciale per il giorno di gara: è domenica, considerata per eccellenza la giornata della serie A, eppure il Toro ha giocato soltanto una volta in questa stagione. Il precedente è molto incoraggiante, contro la Salernitana a metà settembre finì con un netto 4-0 per la formazione di Juric. Anche il bilancio interno contro il Bologna è positivo, i granata hanno trionfato in cinque degli ultimi otto confronti contro i felsinei. La tendenza stagionale del Toro, però, preoccupa: i rossoblu sono avanti in classifica, Bremer e compagni non sono mai riusciti a battere una squadra con più punti ad eccezione del Sassuolo alla quarta giornata.


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