Torino, le soluzioni per la risalita
Per non perdere del tutto la testa e trovare un minimo di serenità proviamo a dissacrare la situazione del Torino, mai così in basso nella sua storia ben ricca di negatività. Prendiamo l'ultima vittoria del Torino in campionato e l'unica di Beretta da che è arrivato. A Gallipoli il tecnico granata fu costretto a sedersi in tribuna, perchè ancora non gli avevano dato l'idoneità. Cairo se ne andò dallo stadio poco prima che il Torino segnasse il gol della vittoria. Bene proviamo a tenere Cairo negli spogliatoi, Beretta in tribuna e mettere Belen in panchina. L'ingaggio della modella argentina è piuttosto alto ed è una che spesso arriva in ritardo, ma basterebbe solo la sua presenza a mettere le ali ai giocatori, che mai farebbero brutta figura con lei in campo. A proposito abbiamo capito perchè Cairo ha accettato le dimissioni di Foschi, così si liberava un posto in panchina, non per metterci Belen, sia chiaro, ma per andarci lui stesso.
Per cominciare a parlare di Toro in questa domenica di gennaio abbiamo voluto stemperare la tensione, perchè strapparsi i capelli serve a nulla. Per non pensare a qualche nuovo stravolgimento, tipo esonero di Beretta e cessione di Bianchi al Siena (pare che si sia stufato e se ne voglia andare davvero), abbiamo pensato di sorridere un poco, anche se la voglia è ai minimi storici. Ora si può solo sperare che Cairo sia più lungimirante del solito e si faccia ben consigliare da Petrachi, che ci sembra uno intelligente, che ha il coraggio di metterci la faccia. Il succo sta nel lasciare ancora lavorare Beretta (a fianco troverete un sondaggio che lo riguarda), che trovi la quadratura del cerchio, perchè chiunque lo rileverebbe non farebbe meglio. Chiediamo a ciascuno dei componenti del mondo granata l'autogestione di se stessi, vale a dire lasciar passare una settimana serena, come nulla fosse successo, come se il campionato cominciasse ora. Sarebbe un bell'esame di maturità e chissà che il trend negativo non possa trasformarsi in maggiore positività.