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Torino-Lecco 0-0. Pareggio senza grandi emozioni

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Seconda amichevole per il Torino a Bormio, l’avversario di turno è il Lecco che milita in serie D. La tribuna del campo sportivo è quasi piena di tifosi granata, mentre gli undici sostenitori del Lecco, tutti ultras che si fanno sentire come se fossero un centinaio, hanno trovato posto sul prato a fianco della palestra, all’altezza della bandierina del corner. Il sole a tratti è oscurato dalle nuvole e il Torino si è presentato in campo con la maglia bianca, mentre il Lecco ha indossato la consueta casacca blu-celeste.

Ventura ha schierato la squadra con il 5-3-2 e in fase offensiva Glik e Rogriguez rimangono più arretrati, mentre Darmian e D’Ambrosio tengono una posizione decisamente più avanzata sulle fasce e Moretti spesso s’inserisce a sostegno dei centrocampisti così com’era avvenuto anche nella prima amichevole con la Bormiese. Nelle incursioni dei lecchesi dalle parti dell’area granata Moretti retrocede, mentre Darmian e D’Ambrosio restano comunque in posizione un pochino più avanzata.  Fin dall’inizio il Torino ha cercato ripetutamente il gol con Diop (2’, 7’ e 26’), Immobile (11’ e 27’), Glik (12’, 23’ e 28’), D’Ambrosio (40’) e Farnerud (42’), ma è stata attenta la difesa del Lecco a sventare le incursioni granata, mentre è stata fortunata quando Glik al dodicesimo di testa, su sviluppo da calcio d’angolo da un metro dalla linea di porta, ha mandato la palla alta sopra la traversa e quando al quarantesimo D’Ambrosio ha colpito il palo su cross di Vives, invece è stato bravo il portiere del Lecco ad uscire sull’incursione di Diop al ventiseiesimo.  Pregevoli alcune giocate del Torino con Immobile (11’) ed El Kaddouri (14’ e 33’) nell’area avversaria, peccato che non si siano concretizzate con il gol, com’è accaduto anche a Farnerud quando da fuori area ha fatto partire una stilettata deviata sul fondo da un difensore. Il primo tiro in porta del Lecco è arrivato al trentaseiesimo, ma Gomis è stato attento a negare a Castagna l’esultanza per la rete, prima solo un paio di tentativi di Rota (20’ e 32’): uno sventato al limite da Rodriguez e l’altro deviato in angolo dall’estremo difensore granata.

Il primo tempo è terminato a reti inviolate. Torino quasi sempre in attacco, ma senza riuscire a segnare, anche grazie all’attenzione della difesa del Lecco che non si è fatta intimorire dal trovarsi al cospetto di una squadra di serie A.

 

Nella ripresa Il Torino ha sostituito Rodriguez, Vives e Farnerud con, rispettivamente, Bovo, Basa e Bellomo, mentre nel Lecco sono usciti Ghislanzoni, Romeo e Rota e al loro posto sono entrati De Toni, Cardinio e Rigamonti. Appena è iniziato il secondo tempo si è abbattuto il solito diluvio pomeridiano, per fortuna diminuito un po’ d’intensità dopo una decina di minuti e i tifosi hanno cercato riparo sotto la tribunetta. L’intensità del gioco in questa frazione di gioco è diminuita, come accade sempre in questi casi quando c’è l’avvicendamento di molti giocatori delle due squadre. Il Torino ha continuato nella ricerca del gol con Bellomo (3’) che da fuori area ha mandato sopra la traversa e Moretti (8’) su punizione deviata dalla barriera sul fondo. Al 10’ il Lecco ha sostituito Rigamonti con Strano, mentre al 16’ è stata la volta del Torino che ha effettuato un triplice cambio: Maksimovic ha rilevato Glik, Aramu El Kaddouri e Parigini Diop. La partita è proseguita senza particolari emozioni fino al 23’ quando Parigini ha centrato in pieno il palo. Al 24’ ancora cambi per il Lecco sono usciti Ponti e Redaelli ed entrati Scaglia e Cremonini e al 31’ in campo mister Ratti ha mandato Izzo, Aldeghi, Soares e Nespoli per Mauri, Di Ceglie, Castagna e Gritti. Al 26’ Darmian ha gonfiato la rete del Lecco, ma l’arbitro ha annullando ritenendo il terzino in fuorigioco. Al 27’ su imbeccata di Basha è toccato a Immobile provare la conclusione, ma la posizione dell’attaccante era defilata e la palla è finita alta sopra la traversa, però il napoletano non si è scoraggiato e due minuti dopo ci ha riprovato raccogliendo ancora una volta l’invito di Basha, ma la sua scivolata non è stata vincente e il portiere del Lecco ha parato senza troppi problemi.  Sul finire il Lecco in due occasioni (39’ e 40’) è andato vicino al gol con Cardinio, ma nella prima ci ha pensato Gomis a respingere e nella seconda il tiro è terminato poco a lato del palo. Al 44’ spazio anche per Barreca che ha rilevato Bovo infortunatosi alla gamba sinistra.

Anche il secondo tempo è terminato senza gol. Le gambe imballate dal lavoro e la pioggia non possono essere scusanti sufficienti per il Torino per uno scialbo zero a zero, poiché l’avversario, pur bravo a difendersi e volonteroso nel cercare in qualche occasione di mettere in difficoltà Gomis, era comunque una squadra di serie D. E’ vero che il Torino ripetutamente, soprattutto nel primo tempo, è andato vicino al gol però ci si aspetta di più malgrado la preparazione sia iniziata da poco, si spera che i gol siano stati tenuti per le partite che conteranno, al diciassette agosto (Coppa Italia) non manca poi  così tanto tempo. Infatti, i circa duecentocinquanta tifosi del Toro sono usciti un po’ delusi dal campo sportivo, perché almeno un golletto se l’aspettavano. Ma il loro amore nei confronti della squadra è prevalso e si sono assiepati ad attendere i giocatori all’uscita dallo spogliatoio per le foro e gli autografi di rito. Maksimovic, che ha giocato per ventinove minuti, è parso spaesato e il più delle volte avulso dalle manovre di gioco, ma è arrivato da soli due giorni è quindi non si può fargli nessun rimprovero. In generale si può dire che Ventura ha tanto da lavorare per far assimilare a tutti il nuovo modulo. I più convincenti sono stati: Gomis, Darmian, Glik, Rodriguez, Moretti, D’Ambrosio e Immobile. Bellomo ha provato a mettersi in mostra, ma in alcuni frangenti è sembrato fin troppo voglioso di emergere risultando un po’ precipitoso.

 

TORINO (5-3-2): 23 Lys Gomis, 36 Darmian, 25 Glik (Cap.), 2 Rodriguez, 24 Moretti, 3 D’Ambrosio, 20 Vives,  8 Farmerud, 7 El Kaddouri, 93 Diop, 9 Immobile.

A disposizione: 30 Sordi, 6 Bovo, 19 Maksimovic, 17 Gyasi, 4 Basha, 63 Bellomo, 33 Barreca, 27 Aramu, 26 Parigini.

Allenatore: Ventura

LECCO (4-3-3): 1 Ghislanzoni, 2 Ponti, 3 Romeo, 4 Radaelli, 5 Gritti, 6 Di Ceglie, 7 Aldegani, 8 Mauri, 9 Castagna (Cap.), 10 Rota, 1 Rigamonti.

A disposizione: 12 De Toni, 13 Ripamonti, 14 Nespoli, 15 Cremonini, 16 Galli, 17 Cardinio, 18 Aldeghi, 19 Scaglia, 20 Strano, 22 Izzo Menghini, 23 Soares Da Silva.

Allenatore: Gabriele Ratti

 

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