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Torino massima concentrazione, cinismo e zero errori (anche da parte degli arbitri): con la Fiorentina la vittoria e d’obbligo

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Il Torino

Ieri sera il mondo granata e anche quello viola tifavano per il Sassuolo, ma alla fine è stato il Monza a vincere, 2 a 1, e questo ha messo Torino e Fiorentina nella condizione di dover assolutamente fare altrettanto domani pomeriggio nello scontro diretto al Grande Torino Olimpico per restare all’8° posto, l'ultimo che potrebbe portare in Europa chi se lo aggiudica. Un pareggio sarebbe inutile perché lascerebbe, a due giornate dalla fine del campionato, i brianzoli soli all’8° posto e in vantaggio di due punti e oltretutto se il Bologna oggi alle 15 battesse la Cremonese i felsinei raggiungerebbero Torino e Fiorentina a quota 50 punti.

La pressione sul match di domani inevitabilmente si è alzata e di conseguenza sarà un bel test per i giocatori di Juric la cui rosa ha un’età media di 24,6 anni, mentre quella di Italiano è di 26,5. I due anni in meno del Torino non sono pochi in quanto a esperienza e capacità di reggere la pressione soprattutto perché ci sono parecchi ragazzi di età compresa fra 21 e 24 anni: Ricci (21); Pellegri, Gemello, Ilic, Zima, Seck, Adopo, Singo e Bayeye (22); Buongiorno e Schuurs (23), Karamoh e Vieira (24). E i due più “vecchi”, escludendo Berisha (34) che è fuori rosa, sono Djidji e Rodriguez che hanno 30 anni. Fanno loro da contraltare i due diciannovenni Fiorenza e Gineitis.

Al Torino per vincere servirà la partita perfetta: massima concentrazione, cinismo e zero errori. Arbitro, Massimi, assistenti, Imperiale e Miniutti, e chi è al Var, La Penna e Paganessi, anche loro non dovranno commettere errori perché altrimenti falserebbero il risultato e la classifica. Il Torino è già stato penalizzato in questo, ben due rigori negati uno per un fallo su Ricci e l’altro su Karamoh, proprio nello scontro diretto con il Monza due partite fa. Ma prima di tutto è il Torino che deve essere artefice del suo destino. Juric è carico e lo sono anche i suoi giocatori quindi l’energia deve essere solo incanalata affinché sia utile per battere la Fiorentina. I tifosi del Toro, tutti sia quelli che vanno allo stadio sia quelli che restano a casa e che comunque sono sempre dalla parte della squadra, meritano di poter gioire e di vedere la loro squadra tornare a disputare le coppe europee.


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