Torino, oggi la ripresa
A meno di un mese dalla finale playoff persa contro il Brescia, era il 13 giugno, il Torino si ritrova oggi alla Sisport per ricominciare la stagione. La squadra non si è ancora rinnovata, ma è cambiato lo staff tecnico e dirigenziale, nonchè quello medico. Al posto di Stefano Colantuono, passato all'Atalanta, retrocessa quest'anno in B, è arrivato Franco Lerda, tecnico rivelazione del Crotone, che è stato ad un passo dal firmare per il Sassuolo, ma poi ha fatto prevalere il suo cuore granata e ha detto sì a Urbano Cairo. Il suo vice è un'altra conoscenza del calcio granata, Flavio Destro, ex difensore delle giovanili, mentre il preparatore dei portieri è Raffaele Di Fusco, anch'egli ex portiere granata, fu il vice di Luca Marchegiani. E' rimasto Giacomo Ferri come team manager, mentre Longo ha preso il posto di Ienca come nuovo segretario del Torino.
E la squadra? Assenti alla Sisport le cosiddette "eccedenze", rietrate dai vari prestiti (se non verranno ceduti entro martedì probabilmente si aggregheranno alla squadra direttamente a Norcia), i tifosi potranno riabbracciare Bianchi, Ogbonna, Rubin e così via. Tra i giocatori arrivati a gennaio gli unici tre rimasti sono Morello, che sarà il titolare della porta granata dopo la cessione di Sereni al Brescia, D'Ambrosio, il difensore che ha colpito tutti per come si è saputo adattare alla B pur arrivando dalla Lega Pro, ed infine l'attaccante cileno Mario Salgado.
Le cose cambieranno strada facendo perchè Petrachi sta lavorando sul mercato per vendere le eccedenze e cercare di fare cassa per poi comprare, cedendo quei giocatori che hanno mercato come Rubin per esempio, oppure Ogbonna, che però verrà sacrificato solo a fronte di una cospicua cifra. Cairo probabilmente pensa di tenersi i pezzi da novanta e ripartire da loro, in attesa che qualcosa si muova. Ma ci sono pochi soldi nel calcio, per cui il mercato latita per tutti e si andrà più a degli scambi che a degli acquisti veri e propri. Si tenterà ancora di riportare in granata Scaglia, Garofalo e Genevier, anche se questi due potrebbero servire al Siena che deve ritentare la risalita in A.