Torino-Parma, le pagelle: Glik si addormenta, Vives si perde, Sansone ci prova
Se la difesa tiene, l'attacco garantisce lo 0-0. Questa massima da bar rispecchia il Torino di questo primo scorcio d'annata, almeno tra le mura amiche. Purtroppo nella gara odierna, la diga granata non ha rispettato le previsioni cedendo platealmente alle leggere spinte parmensi. Il reparto offensivo di Ventura, invece, non ha tradito anche in questa occasione: a parte qualche fiammata, è parso impalpabile sottoporta ed inefficace sulle corsie esterne. Con un punto in tre partite, e in procinto di far visita a Lazio e Napoli, è lecito far due calcoli in merito alla posizione in classifica che occuperà il Toro la prossima settimana. Il campionato termina a maggio, ma qualche riflessione costruttiva è d'obbligo farla sin da ora. A partire da un mercato deficitario e con grossi punti interrogativi.
Le pagelle di Torino-Parma
Torino: (4-2-4)
Gillet 6: inappuntabile sui tentativi di Amauri e Zaccardo nel primo tempo. Ma i miracoli non possono essere all'ordine del giorno, e viene infilato tre volte incolpevolmente.
Darmian 6: in avvio mostra reattività unita a giocate di ottima fattura, compresi un paio di buoni traversoni e un'incursione quasi vincente. Poi si affloscia e da il via al terzo gol ducale consegnando la palla a Biabiany. Comunque uno dei pochi a salvarsi dal naufragio granata, non lesinando mai determinazione fino al secondo gol gialloblu.
Glik 5: nella prima parte di gara si arrangia senza demeritare, anche se si fa imbucare da Biabiany in modo ingenuo. In occasione del raddoppio dei ducali, viene sormontato da Amauri. Eccessivo per uno della sua stazza.
Rodriguez 5.5: gestisce il pallone con cura e utilizza soprattutto l'esperienza. Quando, però, il Parma avanza in superiorità numerica va in affanno. Non è comunque lui il tallone d'Achille dei granata.
Masiello 5.5: contiene senza grosse sbavature nella prima parte, poi sprofonda anche lui. In ritardo su Rosi nel terzo schiaffo emiliano.
Gazzi 6: solito lavoro oscuro anche se è meno brillante nei disimpegni rispetto ad altre uscite.
Brighi 5: da un giocatore con il suo pedigree non ci si aspettano così tanti passaggi errati. Spreca in modo dilettantistico due potenziali buone chance da fuori area. Giù di condizione (st 17' Basha 6: Non fa rimpiangere colui che sostituito e in più rende meno amaro il tris parmense con il suo sigillo).
Vives 5.5: Ventura lo piazza tra le linee per confondere le idee alla squadra di Donadoni. A parte un paio di buoni servizi in area, è lui il primo a perdersi nella palude gialloblu. La fascia di capitano non lo galvanizza (st 30' Birsa sv: entra con il sipario oltre la metà dello spettacolo. Prova qualche giocata).
Stevanovic 5: pimpante in avvio con qualche pregevole spunto sulla fascia. Il fluido dell'imprevedibilità e della rapidità si esaurisce in fretta. Come spesso accade, si disperde ben prima della sostituizione (st 22' Cerci 5.5: non innesta quella marcia in più vitale per i suoi compagni. Il cross per Basha avviene con il Parma già sotto la doccia).
Meggiorini 5.5: il miglior colpo balistico della prima frazione lo regala lui dopo pochi minuti, con una bordata di sinistro respinta da Pavarini. Il nervosismo macchia la sua lucidità con lo scorrere del tempo, sino a svanire del tutto.
Sansone 6: vivace e propositivo nella parte iniziale della contesa. Il suo bottino recita un assist a Meggiorini, un gol mangiato e un ottimo sinistro deviato da Pavarini. Lascia i granata dopo 53' per un tuffo ingenuo in area sanzionato in maniera severa da Giacomelli.
All. Ventura 5: non avrà mai la controprova, ma la coppia Bianchi-Sansone è l'unica appropriata al momento, potenzialmente più avvezza a dar fastidio alle difese avversarie. L'avvio del Toro è spesso incoraggiante, il guaio è l'abitudine a non affondare mai il colpo. Se i granata perdono la bussola non la ritrovano facilmente. Resiste l'attenuante dei quaranta minuti giocati in dieci, ma il tabù Olimpico inizia ad essere un fardello. Se non è crisi, poco ci manca. Lazio e Napoli testeranno gli attributi della sua squadra.
Parma (3-5-2):
Pavarini 6; Zaccardo 6,5, Paletta 6,5, Lucarelli 5,5 (dal 18' st Sansone 7); Gobbi 5,5; Ninis 5 (dal 1' st Marchionni 6,5), Valdes 5.5, Parolo 6, Rosi 6; Biabiany 6,5, Amauri 6,5 (dal 35' st Pabon sv) A disp.: Bajza, Ferrari, Fideleff, Benalouane, Acquah, Morrone, Musacci, Belfodil, Palladino. All.: Donadoni 6,5.