Torino, per l'acquisto si fa viva la Meleam

Torna in auge il gruppo Meleam per la cessione del Torino. Alcuni mesi fa il gruppo pugliese, che già aveva tentato di scalare il Bologna ed il Bari, prima ancora che Cairo mettesse in vendita il Torino, aveva detto di essere interessato ad un club prestigioso, come quello granata. Ora la società pugliese ha sciolto le riserve come ha esternato il loro avvocato Raffaele Di Monda al Tuttosport.

"Nei giorni scorsi ho in­viato due lettere raccomanda­te al presidente Cairo svelando subito le nostre intenzioni", ha raccontato il legale della Meleam. "Il nostro interes­se è concreto, però non ho rice­vuto risposte. Ci possono esse­re due buone ragioni a fronte di tale silenzio. La prima è che se il presidente sta già trattan­do con i Tesoro probabilmente è giusto non aprire altri discor­si. Io però credo di più in un’al­tra possibilità. Se il Toro andrà in A, pu­re attraverso i playoff, il prossi­mo anno il presidente riceverà 40 milioni di contributi dalla Lega: se vendesse il Torino og­gi, Cairo sarebbe dunque un pazzo, invece lui è molto sag­gio. Ecco perché credo che non mi risponderà neppure". Forse certi gruppi non meritano neppure risposta. Chi vuole il Toro lo deve desiderare davvero per la sua storia e per quello che può tornare ad essere, non essere uno dei tanti club nella lista di qualcuno che vuole entrare nel calcio a tutti i costi per business.