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Torino tra mercato e lotta per la salvezza con un modulo che dà spazio ai giovani

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Cairo e Longo

Il mercato e la lotta per la salvezza vanno a braccetto perché solo un Torino in serie A può portare alla costruzione di una squadra competitiva per il futuro e in tal senso arrivano segnali su entrambi i fronti.

Si registrano, infatti, passi avanti per far approdare in granata Bonaventura e, come riporta Tuttosport, la trattativa con il suo procuratore Mino Raiola sta entrando nel vivo e si è arrivati alle cifre, anche se resta la distanza tra la domanda, 2 milioni a stagione e un contratto triennale, e l’offerta, 3,5 mln più bonus Europa in due anni. Ma il Torino non si limiterebbe al milanista. Permane l’interesse sia per Strefezza sia per Fares che Vagnati vorrebbe che lo raggiungessero in granata. Ed è sempre monitorato anche Krunic così come il portiere Semper.

Se il futuro è importante lo è altrettanto, se non di più il presente. E allora  continua il lavoro di Longo e dei giocatori in vista della ripresa del campionato, sabato alle 19,30 con il Parma. Il cambiamento più significativo potrebbe essere il passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro che potrebbe dare maggiore solidità alla difesa, troppi i 45 gol finora subiti, e rendere più pungente l’attacco, poche le 28 reti realizzate, e anche sopperire agli infortuni di Baselli e Verdi oltre che alla gestione di Ansaldi, preoccupa e non poco il fatto che continui ad allenarsi svolgendo un programma personalizzato per preservarne i muscoli, da sempre delicati. Sulla linea difensiva a proteggere Sirigu oltre a Izzo, Nkoulou e Lyanco può aggiungersi De Silvestri, utilizzato ieri in partitella, oppure Aina o in alternativa Bremer, altro provato sotto lo sguardo attento del presidente Cairo. A centrocampo in mezzo la coppia formata da Rincon e Meïté con la variabile Lukic al posto del francese di origini ivoriane e sugli esterni le ali Edera e Berenguer. In attacco Belotti e Zaza che hanno dimostrato un buon affiatamento e dimestichezza con il gol segnando una doppietta a testa.

Longo non lascia nulla d’intentato per risollevare il Torino ampliando le possibilità a sua disposizione, 4-4-2 oltre al 3-5-2 e loro varianti, per rendere la squadra adattabile alle esigenze in relazione all’andamento delle partite e agli avversari. Vagnati e Cairo intanto stanno pensando al calciomercato. E i tifosi sperano che tutti riescano ad agire per il meglio del Torino.


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