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Torino, Ventura: "La decisione di Banti è stata ingiusta e mi ha ferito"

di Luca Ghiano

Dopo due giorni l'allenatore del Torino, Giampiero Ventura, non ha ancora digerito la decisione dell'arbitro Banti nella partita di domenica scorsa ad Udine. Ieri il tecnico granata ai microfoni di Sky Sport ha ribadito tutta la sua amarezza per lo spiacevole episodio: "Quella di cacciarmi è stata una decisione ingiusta che mi ha ferito, non esiste uscire dal campo in questo modo. Se non si può più neanche esprimere un pensiero ad alta voce, allora cosa rimane del nostro lavoro? Non ho offeso nessuno, sono rimasto pacato: non essere d’accordo con alcune decisioni in campo non significa essere scorretti. Io non lo sono stato. A differenza di altri: vedo intemperanze ogni domenica che a volte non vengono nemmeno rilevate. Dispiace: ma tutto questo c’entra poco con il calcio giocato, fa parte del gossip. Fortunatamente  non sono stato squalificato, ma ho subito solo un’ammonizione con diffida e multa di 2mila euro. Significa che Banti alla fine ha capito e ha scritto qualcosa di sensato sul referto arbitrale. Nel calcio tutti sbagliano ma adesso è vero che c’è troppa tensione tra la classe arbitrale. Se almeno in parte avessimo avuto quanto ci spettava, avremmo parlato di un altro risultato e fatto considerazioni diverse. Poi è chiaro che ci abbiamo messo del nostro. Non siamo automi, arrivavamo da un lungo periodo felice”.


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