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Toro che fai continui a correre per l’Europa o resti nella confort zone di metà classifica? La risposta questa sera con la Roma

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Zapata. Sanabria e Bellanova

Ancora una volta qualche risultato delle concorrenti in lotta per un posto in Europa ha lasciato al Torino la possibilità di poter fare un passettino in avanti, però a patto che alle 18,30 nella Capitale i granata facciano il loro con la Roma e tornino a casa conquistando una vittoria. Infatti se anche è vero che nell’anticipo di venerdì il Bologna ha battuto il Verona, ieri il Napoli non è andato oltre il pareggio a Cagliari e l’Atalanta ha fatto altrettanto con il Milan quindi in attesa di sapere che cosa faranno Fiorentina e Lazio che si sfideranno oggi alle 20,45 è evidente che tocca al Torino fare il suo con la Roma ed è ovvio che lo stesso discorso vale per i giallorossi. Se il Torino vincesse si porterebbe a quota 39 e scavalcherebbe il Napoli che adesso ha 1 punto in più e potrebbe o piazzarsi a pari punti con la Fiorentina se la Viola non andasse oltre il pari con la Lazio oppure anche passarle davanti in caso fosse sconfitta dai biancocelesti. Insomma ora il Torino è al 10° posto però potrebbe raggiungere l’8° e aspettare così di sapere che cosa faranno mercoledì Napoli e Atalanta, che dovranno vedersela rispettivamente con Sassuolo e Inter, negli ultimi recuperi della 21esima giornata.

Un’altra occasione da sfruttare evitando un passo falso come fatto con la Lazio giovedì scorso e i tre punti sarebbero propedeutici alla partita di sabato con la Fiorentina, terza tappa delle quattro di scontri diretti con l’ultima venerdì 8 marzo con il Napoli. La Roma indubbiamente ha un organico di qualità superiore a quello del Torino e segna tanto, con 45 reti è la 4ª schiacciasassi della Serie A, mentre il Torino con le sole 23 reti è terzultimo insieme al Verona. Però i granata hanno una difesa più solida, con 22 gol al passivo è la 3ª del campionato, mentre i giallorossi con 30 sono la 9ª insieme al Monza. Il Torino con la Roma è quindi a un bivio: continuare a correre per un posto nelle coppe europee oppure restare nella confort zone di metà classifica.

In difesa Juric ha recuperato Rodriguez che dovrebbe essere regolarmente al suo posto di braccetto a sinistra lasciando così libero Masina di poter essere in competizione con Lazaro per la fascia mancina o almeno ne rappresenta un’alternativa a gara in corso, mentre Vojvoda è ancora out a causa dei dolori alla schiena. Non ci sarà ancora Buongiorno, si spera che possa essere arruolabile per la prossima con la Fiorentina, quindi in mezzo alla linea difensiva toccherà ancora a Lovato, mentre a destra ci sarà Djidji. In porta Milinkovic-Savic dovrà fare molta attenzione e non incappare in pasticci come quello che ha combinato in occasione del gol del laziale Guendouzi perché sull’altro fronte a difendere la porta della Roma c’è Mile Svilar che è anche suo compagno nella Nazionale serba e che ha tutte le intenzioni di continuare a mettersi in mostra per cercare di convincere il ct Stojkovic ad affidare la titolarità della porta delle aquile bianche a lui soffiandola proprio a Vanja come ha fatto nella Roma convincendo Daniele De Rossi a far accomodare in panchina Rui Patricio. La difesa o meglio la fase difensiva del Torino dovrà essere impeccabile per evitare che i giallorossi segnino, ma anche gli attaccanti granata, Zapata, Sanabria e se giocherà Pellegri,  dovranno essere decisamente prolifici, e pure gli altri giocatori che hanno nelle loro corde il gol come, Bellanova e Vlasic, oppure chiunque altro dovrà fare di tutto per depositare la palla in rete.
Come è evidente dalla classifica avere una difesa da Champions League non basta al Torino se poi l’attacco è da retrocessione: può servire per vivacchiare a metà classifica non certo per andare in Europa.