Toro, contro l'Udinese (se si gioca) l'occasione di fare scouting
Per ora in cartello la gara del Grande Torino di sabato pomeriggio, che opporrebbe i granata all'Udinese, l'ipotesi che, ancora una volta, a ridosso del calcio d'inizio, tutto salti, appare decisamente plausibile. Lo suggerisce, oltre all'incertezza imperante sulla linea da adottare per far fronte all'emergenza coronavirus, anche la chiusura delle scuole, in tutto il Piemonte, rinnovata fino al prossimo lunedì.
Qualora però si giocasse, per il Toro, in vista della prossima stagione, auspicabilmente dai blocchi di partenza della massima serie, questa sarebbe l'occasione, con focus naturalmente sul conseguimento dei tre punti, tappa obbligata per scrollarsi di dosso almeno un po' delle sabbie mobili che stanno risucchiando la squadra verso i bassifondi della classifica, per prendere visione di alcuni bianconeri potenzialmente interessanti, in vista di una rifondazione pressoché inevitabile.
Inutile pensare a Juan Musso e Rodrigo De Paul, destinati ad approdi ben più ambiziosi, resta sul taccuino di Cairo e Bava l'eterno obiettivo Seko Fofana (in foto). Centrocampista di sostanza e qualità, capace, al netto dei tanti infortuni, di disimpegnarsi sia da interno sia, soprattutto, da mezzala, a un livello generale decisamente superiore a quello di una squadra di medio-bassa classifica, l'ivoriano di scuola Manchester City costerà, realisticamente, una cifra inclusa tra 15 e 18 milioni di euro (di 12 milioni la valutazione di Transfermarkt.de, somma intorno alla quale la si potrebbe spuntare ove i friulani avessero urgenza di vendere, specie ove toccasse a loro salutare la massima serie). Titolare fisso lungo gli ultimi tre mesi, Fofana resta il nome principale sul possibile asse Torino-Udine.
Da non dimenticare, poi, l'interesse nei confronti di Stefano Okaka. Già cercato a gennaio, l'ex-Samp, sondato a più riprese dal club granata, potrebbe rappresentare un'alternativa valida, specie per un costo del cartellino tendenzialmente abbordabile, a Simone Zaza, tra i tanti giocatori del Toro destinati a partire. Okaka, autore dell'ultimo gol dei bianconeri, al Dall'Ara, dovrebbe senz'altro partire dal 1', a fianco di Kevin Lasagna. Con le fasce granata in disarmo - già soltanto tre i giocatori di ruolo in rosa, con Aina e De Silvestri al possibile passo d'addio - gli occhi della dirigenza granata potrebbero cadere sia su Jens Stryger Larsen, sia su Ken Sema. Uomo soprattutto d'ordine il primo, di buon impatto in termini di fase difensiva, più vicino forse a DeSi in quanto a caratteristiche generali, più esplosivo il mancino, nazionale svedese, alla prima stagione in Italia. In notevole crescita, e capace di conquistarsi un posto fisso in squadra nel giro di pochi mesi, Sema, classe '93, potrebbe rappresentare un elemento di vicina prospettiva da alternare a Cristian Ansaldi. Di 5 milioni di euro la valutazione del cartellino effettuata da Transfermarkt.de per quest'ultimo, di proprietà del Watford.