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Toro e i (nessuno) rigori a favore. Non accade dal 1980-81

di M. V.

E' ormai chiaro come il Torino stia andando, spinto da fattori esterni, nella direzione di non ottenere alcun rigore all'attivo in campionato, una roba che non accade dal 1980, quando si giocavano comunque complessivamente otto partite in meno. Un'anomalia bella grossa, per due ragioni fondamentali. La prima per il fatto che la squadra di Ivan Juric rsulta essere tra quelle che transitano di più nelle aree avversarie, mentre al contrario se ne contano cinque contro, non dimenticando che il Toro è tra coloro che concedono meno, nonché la quarta miglior difesa in questo campionato. La seconda è l'evidente e reiterato atteggiamento avverso del gruppo arbitrale, Var compreso, che continua ad ignorare situazioni impossibili da non vedere, peraltro senza mai subire una minima sanzione. In ultimo la mancata chiamata all'arbitro per un penalty sacrosanto alla mezzora del primo tempo contro il Bologna, ammessa e confermata pure da Sinisa Mihajlovic. Una situazione a cui paiono essersi abituati anche i calciatori: nell'occasione, infatti, il solo Belotti, neppure in tono troppo deciso, ha alzato il braccio per reclamare l'irregolarità.


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