Toro, il silenzio su Juric e le voci sugli altri: così non funziona
di Federico Danesi
In fondo sarebbe tanto semplice. Basterebbero quattro parole: "Juric non si tocca". Non dette dai tifosi, che in fondo conta fino ad un certo punto, ma dalla società. E invece con il silenzio si alimentano voci che da semplici rigagnoli diventano fiumi. Oggi il nome caldo è quello di Andrea Sottil, che in realtà era già un buon allenatore un anno e mezzo fa,m quando poi Cairo ha pensato al croato ignorando l'ex Toro che ira va tanto di moda. Domani sarà qualcun altro e così i fragili equilibri ritrovati dopo la lite in Austria traballano di nuovo. Aprire un ciclo? A maggio sembrava che la strada fosse quella buona, oggi è stata persa nonostante la professionalità di chi, come Juric, ci mette la faccia. Eppure sarebbe sufficiente una frase.
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Mercoledì 11 dicembre
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