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Toro, in Europa League devi sfruttare il fattore campo

di M. V.

Nell'era Cairo il Torino è alla sua seconda partecipazione nelle competizioni continentali, entrambe in Europa League, e sottolinea come il fattore campo, fino a qui, sia stato determinante. Basti infatti pensare che in nove gare interne disputate, compresa ovviamente la cavalcata agli ordini di Giampiero Ventura, la formazione granata non è mai stata battuta sul proprio campo, centrando ben sette vittorie e due pareggi. Le uniche squadre riuscite nell'impresa di non permettere il successo interno sono state il Bruges nel girone eliminatorio e l'Athletic Bilbao nei sedicesimi di finale (poi superato brillantemente al San Mames, unica italiana nella storia a riuscirci). Da sottolineare anche il dato non indifferente relativo alle reti: diciannove quelle realizzate, solamente due quelle subite (in una sola sfida, contro la formazione basca), mantenendo in otto partite su nove la porta inviolata. Situazioni che andranno ricordate e possibilmente confermate quando (con ogni probabilità, alla luce dei risultati delle prime partite, sarà così), il Toro affronterà l'andata dei play off contro il Wolverhampton giovedì 22 agosto prossimo.


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