Toro, Lerda: dopo il mercato i riflettori sono su di te
Non ci sono più alibi. Da lunedì sera tutti continuano a ripeterlo: Lerda ora ha tutto nelle sue mani. A partire da sabato contro il Sassuolo, la parola vittoria sarà il nuovo leitmotiv granata. Ce lo hanno raccontato i vari personaggi intevistati in merito al mercato del Torino appena concluso e noi lo ribadiamo. Cairo e Petrachi hanno cercato di fare il massimo per una squadra che dopo aver cambiato pelle nella scorsa estate, a distanza di sei mesi ha avuto il bisogno di qualche ritocco..e che ritocchi alla fine. Parlare di ritocchi se si pensa ai vari Antenucci (una seconda scelta a Catania, ma comunque di grandi capacità), Budel e Cavanda è limitativo: è stato un vero nuovo mercato. Come detto in principio, ora tocca a Lerda tornare alla vittoria che manca seriamente da troppo tempo. Non brillano certamente di fortuna le compagini torinesi in questo inizio 2011. Soprattutto il Torino, non è ancora riuscito a vincere o meglio, non è ancora riuscito a mantenersi stretto il vantaggio. Dal suo arrivo nel quartier generale granata, il tecnico piemontese ha parlato di una squadra che doveva imparare a giocare il calcio e lui in primo luogo si è proposto come insegnante di tale disciplina. Il tempo gli ha dato ragione, infatti fino prima della pausa natalizia, il Torino non aveva mai raccolto tanti consensi tra addetti ai lavori e non. Lo stop festivo in tanti si chiedevano se potesse giovare o meno alla formazione e la risposta la si è avuta con i tre punti che latitano, così come il gioco esattamente dal 18 dicembre scorso. Il mercato si è concluso promuovendo la dirigenza granata, ora tocca a Lerda dimostrare di essere all'altezza del nome che porta, ovvero tecnico del Torino calcio.