Toro, mancano le idee in mezzo. Lukic unico regista vero
Cosa hanno in comune giocatori come Luis Alberto, Pjanic, Sensi e Tonali? Semplice, piedi buoni e testa alta. Perché anche se oggi la figura del regista sta sempre più sparendo dal mondo del calcio, ci sono ancora isole felici. Come Modric nel Real Madrid, per dire. E il Toro? Zero assoluto e i risultati si vedono. Per qualità e visione di gioco potrebbe farlo Baselli, non dimenticando mai che Andrea Pirlo era partito come trequartista e si è scoperto grande venti metri più indietro.
Ma in realtà quello con le caratteristiche giuste è solo Sasa Lukic, specie in una mediana a cinque. Inutile e improduttivo continuare a immaginarlo dietro alle punte. Molto più intrigante pensarlo come un nuovo Pecci o Leo Junior, uno che sappia dettare tempi e ritmi. In fondo nel Napoli di Mazzarri a turno Inler e Behrami quel lavoro lo facevano, poi è arrivato pure Gargano. Oggi invece il Toro è molto muscolare ma poco tecnico e l'arrivo eventuale di uno come Nzonzi darà centimetri, chili ma poca qualità.