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Toro-Milan, asse sbilenco: quanti trasferimenti mancati negli ultimi anni

di Claudio Colla

Con il presente dei rapporti di mercato che passa dalle ipotesi legate in particolare a Belotti e Singo, e dal probabile ritorno in granata, almeno in via temporanea, di Soualiho Meité, sono numerose le situazioni che avrebbero potuto concretizzarsi, nel corso dell'ultimo quinquennio. Da Salvatore Sirigu, accostato a ripetizione, tra 2018 e 2019, a un approdo al Milan, come rimpiazzo di Donnarumma, ove quest'ultimo avesse lasciato i pali rossoneri, a Daniele Baselli (in foto), sondato dal Milan fin dalla sua militanza tra Cittadella e Atalanta, e sul taccuino del club meneghino lungo i suoi anni migliori, quelli tra 2016 e 2018.

Il Milan, inoltre, ha guardato con interesse, seppur brevemente, sia ad Armando Izzo sia a Nicolas Nkoulou: il secondo, da svincolato, può ancora rappresentare un nome d'interesse, per i rossoneri come per tanti altri club d'Europa, mentre il campano non sembra al momento un'alternativa godibile. Sul fronte opposto, oltre allo scenario, ancora aperto, riguardante Rade Krunic (https://www.torinogranata.it/mercato/toro-milan-occasione-per-riparlare-di-rade-krunic-121694), si è più volte parlato di Davide Calabria al Toro, a partire dall'epoca della gestione Mihajlovic, col tecnico serbo intenzionato a continuare a far crescere il terzino destro in prima persona, dopo avergli dato spazio, giovanissimo, tra le file della prima squadra rossonera.

Da segnalare, infine, il passato interesse del Milan nei confronti di Nicola Murru, ai tempi della sua esplosione a Cagliari. Il ventiseienne terzino sinistro, ora ai margini della gerarchia granata, avrà naturalmente bisogna di tutt'altro genere di dimensione, per provare a riscattarsi.


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