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Tre giovani del vivaio tra i titolari, è questa la strada da seguire

di M. V.

La partita contro lo Spezia, oltre ai tantissimi lati negativi che ne hanno contraddistinto tutto l'andamento, ne contiene anche uno molto positivo: in campo, dall'inizio, dunque contemporaneamente, sono scesi in campo ben tre prodotti del proprio vivaio granata. Parliamo di Jacopo Segre, Alessandro Buongiorno e Wilfried Singo, con Simone Edera in panchina. Il risultato censurabile non è attribuibile a loro tre, che rappresentano l'orgoglio di questi colori, sottolineando la bontà del lavoro svolto da Massimo Bava, e fanno onore ad un settore giovanile che in passato rappresentava una vera e propria fucina di talenti, che oggi sarebbe vitale per l'autogestione economica della società. Buongiorno e Singo hanno già dimostrato di valere la categoria, per Segre è solo questione di tempo, dopo aver primeggiato negli ultimi due campionati di Serie B. Può essere questo un punto di partenza per rimettere in carreggiata un Toro ormai allo sbando, che ha portato all'allontanamento del tecnico.


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