UDINESE-TORINO 2-0. Il Toro ancora a metà

Il Torino, per l'ennesima volta, non è riuscito a segnare nel momento di crisi degli avversari ed è stato così nuovamente battuto per non aver retto il campo novanta minuti. E' incredibile come la squadra di De Biasi, per l'occasione in tribuna per squalifica, non sia riuscita a gestire una partita intera. E' proprio ciò che preoccupa maggiormente perchè, escludendo la partita iniziale con il Lecce, il Torino è sempre stato beffato, in rimonta o con il vantaggio avversario, dopo i buoni minuti iniziali. La sosta arriva nel momento giusto, dove almeno ci sarà tempo per lavorare sui meccanismi e anche sulla forma fisica, infatti la squadra nel secondo tempo ha dei cali davvero difficili da interpretare. Il Torino aveva cominciato bene sia con l'Inter che con la Lazio, salvo poi subire lo svantaggio, senza riuscire a recuperare. Mancava ancora Rosina e la sua verve in campo è sempre un grattacapo in meno per gli avversari, ma questo non significa che il Toro avrebbe avuto un atteggiamento diverso. 

Ci sono alcune attenuanti, l'Udinese è in testa proprio con Lazio ed Inter, dunque il Torino ha incontrato subito le squadre più in forma del campionato, inoltre il gol di Bianchi, segnato nei primi minuti di gioco, era regolare e ci si domanda ancora perchè Bergonzi non l'abbia convalidato. Questa ennesima svista si somma all'arbitraggio di Gava della scorsa settimana contro la Lazio. E Nesti è stato sospeso dalla Rai per averlo rimarcato. Qualcosa ci sfugge?

NOTE DELLA PARTITA

Finisce la partita con Ventola protagonista, ma il Toro, che non ha saputo approfittare dei momenti difficili dell'Udinese all'inizio del match, ha subito la doppietta dell'ex Quagliarella. Pesa comunque il gol annullato a Bianchi, inspiegabile.

Handanovic si supera al 45' su un bel gesto tecnico di Ventola, Torino vicino al gol della bandiera.

Il Torino dopo la botta del raddoppio sempre siglato da Quagliarella in pratica non è stato più in partita. Nel finale è entrato 'ex Motta tra i bianconeri.

Quagliarella raddoppia al 32' della ripresa.

Udinese ancora vicina al raddoppio al 30'.

Nel Torino cambia il volto dell'attacco, in campo Ventola al posto di Bianchi e Abbruscato che ha sostituito Abate, più Barone al posto di Dzemaili. Il Toro che ha effettuato tutte e tre le sostituzioni, torna con il classico 4-3-3. Ma non incide oltre, almeno non come all'inizio della partita. Nell'Udinese è entrato Di Natale al posto di Pepe.

I bianconeri, forti del loro vantaggio, partono bene nella ripresa e il Toro rischia ancora di capitolare con Sanchez.

E' cominciata la ripresa.

Dopo un minuto di recupero si chiude il primo tempo.

Quagliarella non perdona e al 44' porta in vantaggio l'Udinese. Classico gol dell'ex, ma come solito il Toro va in svantaggio in un primo tempo in cui meritava di più rispetto ai padroni di casa.

La partita è abbastanza strana, con l'Udinese che fa fatica a impostare il suo gioco, ma il Toro non riesce a concretizzare.

E' un ottimo Torino quello visto in questi primi minuti, dove i granata sono andati vicini al gol tre volte, con la difesa bianconera un po' svagata. I granata ne dovrebbero davvero approfittare.

Al 4' Bianchi va in rete, ma il gol è annullato per un presunto fuorigioco, che rivisto non c'è. Bella l'azione di Dzemaili.

Tutto pronto allo stadio Friuli di Udine per la partita che vede opposti gli uomini di Marino con quelli di De Biasi. In difesa c'è Natali con il giovane Ogbonna che sostituisce Pratali, squalificato. Calderoni in porta al posto di Sereni, anch'egli sospeso per un turno. De Biasi in tribuna.

Queste le formazioni ufficiali:

UDINESE (4-3-3): Handanovic; Ferronetti, Coda, Domizzi, Lukovic; Inler, D'Agostino, Isla; Sanchez (Motta), Quagliarella (Floro Flores), Pepe (Di Natale). A disp.: Koprivec, Sala, Motta, Pasquale, Tissone, Di Natale, Floro Flores. All.: Marino.

TORINO (4-4-2): Calderoni; Diana, Natali, Ogbonna, Pisano; Abate (Abbruscato), Dzemaili (Barone), Saumel, Rubin; Amoruso; Bianchi (Ventola). A disp.: Fontana, Colombo, Zanetti, Corini , Barone, Ventola, Abbruscato. All.: Charalambopoulos.

AMMONITI: Diana, Ogbonna, Rubin, Ventola (T), Domizzi (U)

ARBITRO: Bergonzi di Genova.