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UN EPISODIO di pessimo gusto

di Marina Beccuti
Fonte: Alessandrorosina.it

I nerazzurri di Mourinho, per tutti ormai Mou, fanno bella figura in campo, Moratti è un signore che ha sempre reso onore al Torino e alla sua storia, al punto da commemorare spesso gli eroi di Superga. Purtroppo una parte della sua tifoseria non è riuscita ad entrare nella mente del suo presidente, che mai si permetterebbe di profanare la leggenda granata. Martedì è arrivato il comunicato del Centro Coordinamento Toro Clubs in cui si condannava il comportamento della curva ospite per aver fatto cori inneggianti alla tragedia di Superga. Una sciagura che, ci tiene a sottolineare il CCTC, colpì tutti i tifosi di calcio, indistintamente dal colore del tifo. Un episodio di pessimo gusto che una squadra e una società come l'Inter non meritano.

In un clima in cui una moltitudine di stadi vengono chiusi alle curve degli ospiti, si limita il numero dei biglietti per problemi di ordine pubblico, bisognerebbe anche punire i cori inneggianti ad una tragedia, dove persero la vita non solo atleti, ma giovani padri di famiglia. Immaginiamo come si sarà sentito violentato nell'animo Franco Ossola, per citare un famigliare di uno dei miti di Superga, che da anni si sbatte per la causa granata. Per fare grande una squadra ed una società bisogna anche indottrinare i propri tifosi, così come ha saputo fare Della Valle a Firenze, che si è preso i complimenti dalla famiglia Menarini, proprietari del Bologna, per non aver sentito nessun epiteto contro i rossoblù emiliani, un tempo nemici giurati dei viola. E dire che il derby dell'Appennino è stato chiuso agli ospiti ed aperto solo agli abbonati gigliati.

Pare invece ridimensionarsi il presunto caso di razzismo denunciato da Carlo Nesti, in cui uno pseudo collaboratore di Mourinho avrebbe avuto un brutto gesto nei confronti di un giovane granata di colore, mentre domenica consegnava le formazioni. Avrà magari proferito qualche frase colorita, ma non così grave da essere considerata razzista. In effetti sembra strano che qualche collaboratore del club nerazzurro possa arrivare a queste bassezze, considerando quanti giocatori di etnie diverse fanno parte della rosa interista. E' giusto stare all'erta, la parola razzismo non dovrebbe esistere mai, ma a volte basta una battuta fuori luogo per scatenare un caso che in realtà non esiste.


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