Vagnati posta una foto della sede dell’Ajax: molto bene se è stato lì per trovare gli indispensabili rinforzi per il Torino
Fonte: Elena Rossin
La notizia è certa perché è stato lo stesso direttore tecnico del Torino Davide Vagnati ad aver postato sul suo profilo Instagram una storia, contenuto temporaneo che resta visibile per ventiquattro ore dalla pubblicazione, con foto dell’interno della sede dell’Ajax. Senza voler prendere in giro e tanto meno offendere nessuno verrebbe da fare la battuta purché non sia stato lì solo in vacanza o per la partita fra le leggende di Ajax e Real Madrid per il 125esimo anniversario del club olandese. Battute a parte, si spera che soprattutto voglia significare che è andato a conferire con il suo omologo dei lancieri Marijn Beuker e non solo per parlare del prestito con opzione per l’acquisto a titolo definitivo di Borna Sosa. E magari abbia anche voluto osservare di persona qualche giocatore sceso in campo per il match di Nations League fra Olanda e Ungheria.
Il Torino è risaputo che ha bisogno di rinforzare la rosa che nell’ultimo periodo ha avuto un tracollo, infatti dopo essere stati primi in classifica al termine della quinta giornata senza aver mai perso i granata dalla partita di Coppa Italia con l’Empoli hanno iniziato a farlo e anche in campionato riuscendo a vincere, non senza difficoltà, solo con il Como e per il resto perdendo le ultime sei su sette gare. Certo nel frattempo c’è stato anche l’infortunio di Zapata e pure quelli di Adams, di Ilic e di Borna Sosa, quest’ultimo rientrato per fortuna prima del previsto, ma anche tenendo conto di queste defezioni non sono giustificabili i passi indietro fatti dalla squadra in particolare gli atteggiamenti avuti in campo tra approcci molli, mancate reazioni, o comunque troppo blande, quando gli avversari segnavano e passavano in vantaggio e errori marchiani in fase difensiva che hanno fatto incassare reti che con un po’ più d’attenzione si sarebbero potute evitare.
Ecco che quindi il fatto che Vagnati sia andato ad Amsterdam e in particolare nella sede dell’Ajax fa sperare che il club granata si stia muovendo in vista del mercato di gennaio. E’ vero che si potranno depositare i contatti nell’anno nuovo da giovedì 2, a meno che non si ottenga una deroga per farlo anche qualche giorno prima, però si sa che se si vogliono far arrivare rinforzi subito all’apertura del calciomercato, e non come di solito fa il Torino alla fine, è adesso che bisogna agire e già iniziare a trattare. L’Ajax è al terzo posto dell’Eredivise a due punti dall’Utrecht, ed entrambe le squadre hanno disputato un match in meno, e a sette dal Psv Eindhoven che è primo e storicamente è un club che sforna buoni giocatori come Perr Schuurs e ha una rosa di tutto rispetto. Se Vagnati è andato all’Ajax per cercare o un difensore o una punta, le due massime priorità, oppure qualche altra tipologia di giocatore di certo potrebbe trovare qualche calciatore interessante. In difesa, ad esempio, a parte Josip Sutalo che costa 17 milioni, e l’infortunato Gaston Avila, ci sono Rugani in prestito dalla Juventus, il turco Ahmetcan Kaplan, 21 anni di piede sinistro come chiedeva già in estate Vanoli, il cui cartellino è valutato 8 mln da transfermarkt.it, Youri Baas, anche lui ha 21 anni ed è di piede sinistro, e ha un costo inferiore 3 mln. Infine c’è anche il diciottenne Dies Janse mancino pure lui che costa 800 mila euro, quest’ultimo forse un po’ troppo giovane per le esigenze attuali del Torino. Ma forse più che di difensori Vagnati con l’Ajax ha parlato di quell’Owen Wijndal, terzino sinistro che compirà 25 anni fra dieci giorni e che ha il contratto in scadenza nel 2027 e costa 4,5 mln, già seguito in passato. Il giro in Olanda potrebbe essere servito anche per incontrare esponenti di altri club come il Feyenoord dal quale in estate era stato preso Pedersen magari per fare il punto sul riscatto del giocatore visto che c’è un obbligo di acquisto da parte del Torino al verificarsi di determinate condizioni. Il dt granata potrebbe anche aver incontrato i dirigenti dell’Az Alkmaar che ha nelle sue file un’altra vecchia conoscenza, in quanto anche lui seguito in passato, David Wolfe, norvegese di 22 anni pure lui terzino sinistro e il cui valore è di 4,5 mln.
L’importante è che Vagnati abbia ricevuto da Cairo un budget che vada oltre qualche spiccio e che possa agire intavolando vere e proprie trattative e non solo fare sondaggi visto che il suo contratto scadrà a giugno e non è ancora stato dato ufficialmente l’annuncio dell’avvenuto rinnovo seppur il presidente lo scorso 4 maggio avesse detto che il dt avrebbe rinnovato.
Che dire se non: si attendono sviluppi positivi per i necessari rinforzi di cui Vanoli non può assolutamente fare a meno.