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Ventura: “Il Torino è in grado di interpretare la gara anche se il Livorno gioca con il trequartista”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Continua l’emergenza in casa granata, forse il solo El Kaddouri sarà a disposizione per la partita con il Livorno. Dopo l’incomprensibile non prestazione di Napoli Ventura si augura che da oggi in avanti ci sia un pizzico di attenzione e di coerenza in tutto.

 

Domani sera si aspetta dalla sua squadra un atteggiamento differente da quello di Napoli?

“Mi aspetto una partita come del resto abbiamo fatto dall’inizio del campionato fino ad oggi, tranne che a Napoli - non so se per il caldo o per qualsiasi altro motivo - purtroppo non è stato il Torino dal punto di vista fisico e di conseguenza per tutto il resto, è stato un peccato. Il Napoli è forte e forse avrebbe vinto comunque, il Torino anche nella condizione di essere sotto di un gol a causa di un rigore a sfavore, tra virgolette da verificare, e il secondo rigore inesistente, avvenuto a seguito di un contropiede dove eravamo tre contro uno e stavamo andando verso la loro area. Poi magari la partita sarebbe finita otto a uno per il Napoli, ma al di là di questo è un dato di fatto che il Torino dopo un quarto d’ora era in grande difficoltà fisiche e non perché il Napoli tecnicamente era superiore bensì perché tutta la rosa aveva problemi e quindi lo abbiamo pagato. Per domani mi aspetto semplicemente che il Torino torni ad essere la squadra che conosco e tutto sommato che abbia un po’ più di equilibrio nelle situazioni in campo. E’ vero che a Napoli il Torino non è stato il Torino, ma è altrettanto vero che è successo di nuovo qualche cosa che è veramente difficile da spiegare, quindi senza entrare troppo nell’argomento ci auguriamo che da oggi in avanti ci sia un pizzico di attenzione e di coerenza in tutto”.

 

Ha detto che a Napoli ha fatto giocare qualcuno in vista della gara di Livorno più che aver tolto qualche giocatore per preservarlo, quindi, ad esempio, Maksimovic potrebbe giocare titolare domani sera e magari D’Ambrosio potrebbe avere una giornata di riposo?

“Ieri in allenamento ho visto solo sette giocatori perché quelli che hanno giocato hanno effettuato un lavoro di scarico da un’altra parte, quindi vedremo oggi (la conferenza stampa si è svolta prima dell’allenamento di rifinitura, ndr) in che condizione è il gruppo perché obiettivamente domenica dopo la partita c’erano quattro o cinque giocatori che erano veramente in grande difficoltà e qualcuno faceva persino fatica a respirare e di conseguenza vedremo chi ha recuperato e in base a questo decideremo. Il decideremo è fra virgolette perché mancheranno una miriade di giocatori poiché sulla carta non abbiamo recuperato nessuno degli infortunati, al massimo El Kaddouri, però non lo so con certezza, ma gli altri (Bovo, Rodriguez e Farnerud, oltre al lungodegente Larrondo e a Brighi, ndr) a oggi mi sembra difficile che potranno essere a disposizione per domani sera e in più c’è anche Basha che è squalificato. Siamo in emergenza assoluta, non lo dico per lamentarmi, ma se si analizza la situazione con un po’ di equilibrio è evidente che non solo manca chi di solito gioca, ma anche chi lo dovrebbe sostituire ed è inevitabile che chi giocherà dovrà adattarsi a ricoprire ruoli non abituali e in zone del campo poco congeniali, però dobbiamo scendere in campo in undici. Questa è un’emergenza reale e concreta, quando giocammo con l’Inter per i nerazzurri c’era il dramma poiché mancavano Campagnaro e Alvarez, mentre qui ne mancano sette-otto giocatori ed è la normalità, ma normalità proprio non è e cercheremo, senza piangerci addosso, di fare la partita che siamo in grado, ripeto, anche a Napoli se fossimo stati bene dal punto di vista fisico sarebbe stata una gara diversa”.

 

Sia voi che il Livorno vi schierate con il 3-5-2 sarà una partita soprattutto giocata sul vincere i duelli nell’uno contro uno e alla luce dell’emergenza e del fatto che l’avversario è speculare Cerci potrà essere utilizzato da esterno proprio per avere maggiore spinta sulla fascia?

“Dipenderà molto da come preparerà la partita il Livorno che gioca in un modo abbastanza chiaro, però allo stesso tempo non si sa se giocherà con due punte più un trequartista, Greco che non so se ha recuperato ma credo di no, oppure con due punte più Siligardi. E’ differente se si gioca con due punte e un trequartista o con due punte perché il trequartista permette di avere situazioni diverse, di conseguenza è difficile fare previsioni. Stiamo parlando prima dell’allenamento e quindi non so chi ha recuperato e chi sarà disponibile e neppure so come si schiererà il Livorno, ma siamo in grado di interpretare la partita sia che il Livorno giochi con il trequartista e le due punte sia solo con le due punte, però devo fare alcune verifiche, di conseguenza è possibile tutto e il contrario di tutto”.

 

La conferenza stampa è poi proseguita per la carta stampata e Ventura ha ribadito che non gli era mai capitato in carriera di subire tanti torti arbitrali e che è un luogo comune che i torti alla fine vengono compensati. Se il Torino oggi avesse quindici punti la squadra potrebbe essere più sbarazzina e tutti direbbero che ha fatto un inizio di campionato molto positivo. Il mister granata ha poi sottolineato che i problemi avuti dalla squadra a Napoli erano dovuti alla testa e che questo si rifletteva sulle gambe e quando la squadra non riesce a proporre il proprio gioco non gioca bene, mentre quando lo fa può tenere testa a qualunque avversario. La sconfitta in serie B con il Verona, altra partita non giocata, è differente da quella di Napoli e di conseguenza è differente anche la risposta che deve essere data, come è differente la risposta che doveva essere data con il Milan dopo il pareggio con il Verona in questa stagione. Ritornando sui calciatori che potrebbero essere recuperati ha detto che Farnerud, a meno che non ci sia stato un miracolo notturno, non sarà a disposizione domani sera e che domani i giocatori che rimangono a Torino disputeranno una partitella in famiglia che servirà a stabilire sulla carta chi sarà potenzialmente recuperabile, quindi se è guarito e si può allenare o se è guarito e può giocare una partita di campionato di serie A, in vista della gara di domenica sera con la Roma. Ventura ha anche sottolineato che le sue parole al termine della partita con il Napoli non erano critiche nei confronti dei giocatori, ma dettate dalla volontà di togliere loro qualsiasi responsabilità. Infatti non li ha accusati di non aver fatto quello che dovevano o di aver avuto un atteggiamento presuntuoso, ma parlava per giustificare una prestazione decisamente sottotono perché tutti avevano accusato problemi fisici e questo stava a significare che qualche cosa non aveva funzionato.