Ventura: "Ho le idee chiare sulla formazione anti Ascoli"
Fonte: www.torinofc.it
Ventura ha incontrato i media alla vigilia della partita contro l'Ascoli. Queste le prime parole del mister granata: "Le idee sulla formazione da schierare ad Ascoli sono chiare, ma per correttezza non voglio renderle pubbliche ora; non ci sarà Stevanovic, ma è pronto Verdi, quindi nessun problema".
Il tecnico ha poi proseguito: "La gestione dei giovani deve essere equilibrata, soprattutto in una piazza importante come quella di Torino. Devono avere serenità e possibilità di mettere in luce le proprie qualità senza sentire il peso della responsabilità. Devono inserirsi un po' alla volta, guadagnandosi sempre più spazio in squadra. Ad esempio sugli esterni abbiamo tanti giovani che possono crescere molto in questa stagione".
Riguardo agli avversari ha detto: "L'Ascoli è una buona squadra, che ha sconfitto il Taranto in Coppa Italia e poi è stata eliminata al 119' dal Cesena, senza aver subìto quasi nulla fino a quel momento. Sarà un buon test e noi dovremo essere bravi ad interpretare al meglio il match".
"Se vogliamo diventare una squadra dobbiamo imparare ad essere sempre noi stessi", ha continuato Ventura, "Con rispetto massimo per l'avversario, ma anche la consapevolezza dei propri mezzi. Abbiamo una rosa importante e dobbiamo essere una vera squadra: ogni volta ci sarà qualcuno che andrà in panchina ed altri anche in tribuna, ma quello che conta è il bene collettivo".
Sul mercato da completare ha commentato: "I grandi movimenti in serie B ci sono stati, quindi le rose in linea di massima sono definite. Credo che oltre alle favorite ci saranno altre società, magari meno blasonate, che potranno comunque fare molto bene: un esempio, a mio avviso, è quello della Nocerina. Non è il nome della squadra che si incontra a determinare le difficoltà, ma quello che si è e quello che si è riusciti a diventare".
"La partita contro l'Ascoli secondo me sarà più simile a quella contro il Lumezzane, che a quella di Siena, perchè loro me li aspetto molto chiusi e accorti, e dunque sarà difficile scardinarli", ha aggiunto.
Per concludere: "Se saremo bravi a vincere il campionato poi saremo protagonisti anche in quello successivo perchè si sarà creato qualcosa dentro di positivo; però ora è bene guardare al presente per riuscire a costruire questo qualcosa di positivo che ci può far guardare al futuro con fiducia".