Ventura: "Il mercato non deve trasformarsi in uno scambio di figurine"
Fonte: Torino Fc
Il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, ha incontrato i media dopo la rifinitura della mattinata. Il mister ha presentato la difficile partita di domani, che vede il Toro affrontare in casa il temibile Chievo, reduce da tre vittorie consecutive ed un Sorrentino in forma smagliante. "Siamo un po' in emergenza perchè mancano alcuni giocatori: dobbiamo comunque fare di necessità virtù e così faremo. Quelli che rimangono sono però sicuramente in grado di fare la partita, di giocarla e anche portarla a casa. Noi non ci siamo mai lamentati delle assenze perchè chi scende in campo è pronto per dare il massimo". Queste le prime parole del mister, come riporta il sito ufficiale. C'è anche Brighi tra coloro che non fanno parte dei convocati, il giocatore soffre di un problema muscolare che si è verificato due giorni fa, che sembrava più lieve di quanto non si è poi evidenziato.
Ora il mister potrebbe tentare la carta di due giocatori mai visti in campo in campionato: "Agostini e Caceres? Sono arrivati con problematiche diverse; hanno lavorato per recuperare la miglior forma, ma nel frattempo il campionato andava avanti e allora abbiamo dovuto giocare con D'Ambrosio che già conosceva i nostri schemi e che ha fatto bene. Stevanovic? L'anno scorso ha lavorato molto ottenendo risposte positive. Ora c'è la pausa e conto di riaverlo al meglio alla ripresa".
Ventura è tornato a parlare brevemente della partita della scorsa settimana: "Non era semplice andare a Genova contro una squadra che si giocava tutto. Il fatto di avere il rammarico di non aver vinto significa che il bicchiere è mezzo pieno e che sei andato là per provare a vincere".
Sul Chievo ha commentato: "Ora incontriamo una formazione che arriva da tre vittorie consecutive, di cui due esterne, e che ha importanti valori oltre ad essere in un ottimo momento di forma. Sarà una partita molto delicata, più di quanto si possa pensare. Quando affronti squadre al top rischi ogni volta che perdi palla. Se si pensa che un leader come Pellissier sta partendo dalla panchina significa che gli altri stanno rendendo ancora di più. Hanno una rosa importante: dopo un periodo non semplice si sono ripresi alla grande".
Il mister ha poi analizzato la situazione attuale: "Sicuramente abbiamo fatto molti pareggi, che avrebbero potuto essere risultati diversi: se un paio di questi risultati fossero stati delle vittorie allora saremmo in ben altra posizione di classifica. Resta comunque la consapevolezza di aver creato delle prestazione che avrebbero potuto portarti alcuni punti in più. Questa squadra ha raccolto meno di quanto ha prodotto.Le difficoltà non sono figlie del nome della squadra che incontri, ma del momento in cui affronti quella formazione".
Non si sbilancia il mister sulla formazione: "Non so ancora come giocheranno loro e con chi. Aspettiamo di capirlo e poi li affronteremo di conseguenza. Sicuramente noi per una volta siamo un po' in emergenza. Cerci con Bianchi? Contro il Genoa serviva la sua rapidità perchè giocavano molto alti in difesa, ma lui rimane un esterno. Era un discorso strettamente legato a quel match".
Una nota anche sul pubblico: "I tifosi ci hanno sempre aiutato. Questa squadra non può prescindere dalla sua tifoseria: sono convinto che chiunque scenda in campo e indossi la maglia granata è spinto dal calore della curva".
Ventura infine glissa sul discorso del mercato: "Come si fa a parlare di questo argomento prima di una partita così delicata? Ogni cosa deve avere il suo tempo e ora bisogna concentrarsi solo sul Chievo. Certo che ogni volta si può fare sempre meglio, ma il mercato non deve trasformarsi in uno scambio di figurine".