Ventura: "Mi piace ancora allenare e continuerò a farlo"
Fonte: Torino Fc
Vigilia tranquilla per il tecnico granata Giampiero Ventura, che ha incontrato i media prima della partenza per Parma. La sfida è indubbiamente di quelle toste: "Arriviamo alla sfida con gli stessi punti dei ducali, che ad inizio anno avevano obiettivi maggiori rispetto ai nostri. Domani sarà una partita importante, come tutte quelle a venire fino a quando non avremo raggiunto la quota salvezza".
Ventura oltretutto non può contare su tre pedine importanti: "Mancheranno Cerci, Meggiorini e Diop che rappresentano un 50 per cento del nostro potenziale offensivo, ma come ho detto sfruttiamo questi stop forzati per dare la possibilità ad altri giocatori di dimostrare quanto sono importanti in questo gruppo. Questa è la nostra filosofia. Menga sta migliorando di giorno in giorno: lavora intensamente e sta capendo le difficoltà del nostro campionato".
Sulla settimana Ventura si è ritenuto soddisfatto: "Preparare questa partita non è stato difficile perchè da martedì ad oggi tutti hanno dato il massimo garantendo il massimo impegno: sotto questo aspetto è stata una settimana ottima. Ci sono delle partite che alcuni giocatori sono più portati ad affrontarle rispetto ad altri: in questo caso sia Stevanovic che Santana possono fare molto bene e dunque potranno essere entrambi protagonisti domani".
Sull'argentino e sul serbo il tecnico ha poi sottolineato: "Santana quando è subentrato spesso ha fatto benissimo: ha grande esperienza e sa leggere le situazioni. Stevanovic sta capendo quale strada seguire per diventare sempre più bravo e la convocazione da parte della sua Nazionale è sicuramente un riconoscimento importante".
Ogni tanto esce la voce che Ventura potrebbe presto abbandonare il campo per la scrivania, ma l'attuale tecnico granata non pensa affatto a mollare la panchina: "In questo momento mi piace allenare, lo faccio con passione e sono alla ricerca continua di adrenalina: fino a quando sarà così andrò avanti, ora come ora non penso di cambiare mestiere e passare dietro ad una scrivania. E' un problema che ad oggi non mi sono mai posto. Ho ancora molta voglia di cambiare e di sperimentare".
La lieta notizia è il ritorno di Ogbonna: "Rientra per tutta una serie di motivi: non perchè Rodriguez non abbia fatto male, ma perchè rimane un capitale della Società proiettato nel futuro. Sappiamo che comunque alle spalle possiamo contare su un altro giocatore di assoluto valore".