Ventura: "Nel primo tempo abbiamo assistito ad un esibizione del Napoli, noi abbiamo guardato"
Giampiero Ventura ai microfoni di Sky commenta la sconfitta in casa subita contro il Napoli: “Le motivazioni tra queste due squadre erano chiaramente diverse, però il rammarico è che non abbiamo giocato per tutto un tempo, concedendo spazi giganteschi. C’è stata quindi un esibizione del Napoli, bella, piacevole, ma come allenatore non ho potuto apprezzare: eravamo in 10 sulla nostra trequarti e non abbiamo fatto un contrasto, ci siamo limitati ad assistere. Nella ripresa invece abbiamo accorciato un pochino, abbiamo accettato gli uno contro uno come è normale che sia e tutto sommato poi abbiamo subito poco e creato qualcosina, però una partita come questa è da valutare in base a chi avevamo in campo, ossia molti giovani. È stata utile per loro, come ad esempio Jansson che nel primo tempo è andato in difficoltà, ma poi nella ripresa ha visto che un giocatore come Higuain si può anche frenare. Per lui, come per altri, questa è tutta esperienza, usiamo quindi questo secondo tempo per imparare che anche i giocatori più importanti sono umani come gli altri.”
“Non abbiamo sottovalutato l’impegno, abbiamo messo in campo una squadra che aveva appena fatto 5 gol a Udine. Era importante per la classifica del Napoli, ma anche per noi, per il nostro futuro: un futuro che si chiama Gaston Silva, Jansson, Zappacosta. Con loro dobbiamo costruire lo zoccolo duro per gli anni a venire. Se non fanno esperienza ira quando la fanno?”
“Resto? Siamo molto indecisi, come ho detto la settimana scorsa potevo andare a Manchester, quando hanno saputo che è saltato tutto sono caduti in disperazione (scherza n.d.r.). No, ho due anni di contratto col Torino e avendo fatto credo un buon lavoro in 5 anni, questo merita di proseguire per essere portato a termine”.