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Ventura: "Nel primo tempo abbiamo assistito ad un esibizione del Napoli, noi abbiamo guardato"

di Alex Bembi

Giampiero Ventura ai microfoni di Sky commenta la sconfitta in casa subita contro il Napoli: “Le motivazioni tra queste due squadre erano chiaramente diverse, però il rammarico è che non abbiamo giocato per tutto un tempo, concedendo spazi giganteschi. C’è stata quindi un esibizione del Napoli, bella, piacevole, ma come allenatore non ho potuto apprezzare: eravamo in 10 sulla nostra trequarti e non abbiamo fatto un contrasto, ci siamo limitati ad assistere. Nella ripresa invece abbiamo accorciato un pochino, abbiamo accettato gli uno contro uno come è normale che sia e tutto sommato poi abbiamo subito poco e creato qualcosina, però una partita come questa è da valutare in base a chi avevamo in campo, ossia molti giovani. È stata utile per loro, come ad esempio Jansson che nel primo tempo è andato in difficoltà, ma poi nella ripresa ha visto che un giocatore come Higuain si può anche frenare. Per lui, come per altri, questa è tutta esperienza, usiamo quindi questo secondo tempo per imparare che anche i giocatori più importanti sono umani come gli altri.”

“Non abbiamo sottovalutato l’impegno, abbiamo messo in campo una squadra che aveva appena fatto 5 gol a Udine. Era importante per la classifica del Napoli, ma anche per noi, per il nostro futuro: un futuro che si chiama Gaston Silva, Jansson, Zappacosta. Con loro dobbiamo costruire lo zoccolo duro per gli anni a venire. Se non fanno esperienza ira quando la fanno?”

“Resto? Siamo molto indecisi, come ho detto la settimana scorsa potevo andare a Manchester, quando hanno saputo che è saltato tutto sono caduti in disperazione (scherza n.d.r.). No, ho due anni di contratto col Torino e avendo fatto credo  un buon lavoro in 5 anni, questo merita di proseguire per essere portato a termine”.


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