.

Ventura: "Siamo ancora in corsa per l'Europa! Complimenti all'Empoli e al suo preparatore..."

di Lorenzo Buconi

Nel post-partita, Giampiero Ventura ha anlizzato in conferenza stampa, il brutto scivolone odierno contro l'Empoli e la corsa al sesto posto, che nonostante la sconfitta, rimane lì, a soli tre punti. Ecco le sue dichiarazioni riprese dal sito ufficiale del Torino: "Con la sconfitta di oggi abbiamo certamente sciupato una grande occasione - esordisce il tecnico granata - Però il campionato non è ancora finito. Sinora il Toro ha disputato una stagione assolutamente importante e se riusciremo a centrare il sogno che ci siamo posti in corso d'opera diventerà straordinaria. Ci restano quattro partite, nulla è precluso, determinante sarà lo spareggio di Marassi lunedì prossimo: per cullare ancora le nostre ambizioni europee dovremo fare risultato contro il Genoa. Poi, nelle ultime tre giornate piene di scontri diretti, dovremo capitalizzare al meglio le partite contro Chievo, Milan e Cesena".

"Nelle gambe e nella testa noi abbiamo 15 partite in più rispetto al nostro avversario di giornata, e si sono viste tutte. Complimenti allo staff tecnico dell'Empoli e al suo preparatore, lo si era già visto nella partita contro il Napoli e lo abbiamo constatato di persona noi: nei minuti di recupero i giocatori dell'Empoli avevano ancora la forza e la lucidità per fare scatti di 40 metri. Loro volavano, arrivavano prima su ogni pallone. In campo è stata evidente la differenza di condizione tra le squadre e poi il gran caldo e l'infortunio sul nostro autogol hanno ulteriormente complicato la partita. Padelli? Mi spiace ciò che gli è successo: sino ad ora aveva fatto cose molto buone: io dico sempre che solo chi gioca sbaglia e quindi questo errore farà parte della sua esperienza. Ora si tratta di recuperare energie fisiche e mentali per il match di lunedì sera, abbiamo ancora la voglia e l'orgoglio di ritagliarci ulteriore spazio in classifica. Speriamo di averne anche la forza: io a questi ragazzi dico grazie perchè è dal 1° luglio dello scorso anno che lavorano con grande impegno e professionalità. Non è colpa di nessuno però indubbiamente per varie vicissitudini in questa stagione abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni elementi: penso a Barreto, Masiello, Larrondo e prima ancora Ruben Perez e altri e quindi giocano sempre gli stessi. In tutti c'è però la consapevolezza di poter ancora dire la nostra nelle ultime quattro partite".


Altre notizie
PUBBLICITÀ