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Ventura: "Sul secondo gol siamo stati di un'ingenuità mostruosa"

di Alex Bembi

Giampiero Ventura ai microfoni di Sky, commenta la sconfitta di misura subita a Napoli contro gli azzurri: "Sono arrabbiato, ma teniamo ben presente che il Napoli è una realtà ben diversa dal Torino, bisogna prenderne atto. Abbiamo letto bene la partita, c'era la possibilità di portare a casa il risultato. Abbiamo avuto le palle gol per farlo, ma siamo stati di un'ingenuità mostruosa sul secondo gol. Mi rammarico del risultato, ma c'è la consapevolezza che dopo le ultime partite figlie di tante situazioni, oggi la squadra ha ritrovato il gioco, sebbene non in maniera straordinaria. Abbiamo ripreso a giocare e a pensare, creando situazioni che potevano essere sfruttate meglio. Mi auguro che sia l'inizio di una ripresa, perchè con un pizzico di serenità e di personalità tecnica in più questa squadra ha la possibilità di ritornare ad essere il Torino di cui tutti parlavano sino ad un mese e mezzo fa".

Sull'espulsione, il mister spiega quello che pare un peccato veniale: "Non avevo capito il motivo della mia espulsione finchè non me lo ha spiegato l'arbitro, perchè ho semplicemente detto "basta lanci" all'ennesimo errore di un mio giocatore, dando una pacca alla panchina. Mi è stato spiegato che quel gesto era come calciare una bottiglietta o una cosa del genere, ma io ero all'oscuro di questo. L'arbitro ha comunque arbitrato bene, il mio gesto era di rammarico nient'altro spero sia tutto chiarito".


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