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Visto dalla curva, che gol!

di Marina Beccuti

Elvis Bogetti


Come non iniziare il commento alla partita oggetto dell'anticipo di questa giornata di calcio cadetto, applaudendo fino a farsi male alle mani il grandissimo gol di Rolando Bianchi, il nostro bomber, il capocannoniere della serie B, colui che ci ha aiutato a rimanere in alta classifica nonostante le ultime gare non convincenti del Toro. Una rovesciata fantastica: l'ultimo giocatore con questi colpi credo sia stato Ferrante, l'ultimo attaccante che ha fatto così tanti gol, l'ultimo giocatore offensivo che ci ha fatto sognare con gol e emozioni importanti.


Per quanto riguarda la gara devo ammettere che mi ha divertito, finalmente, anche se i primi 30 minuti sono stati noiosi, ma va bene così; abbiamo studiato la Reggina e al momento giusto l'abbiamo castigata, arrivando a un 2 a 0 che ha fatto esonerare
Walter Novellino. Grande Bianchi, migliorato Di Michele, superlativo Angelino Ogbonna mentre in pò sotto tono Loviso; mi spiace molto per Colombo che era in crescita e l'infortunio la costretto a uscire.


Infine un commento al fatto che la curva ha chiamato i giocatori a fine partita sotto la Maratona e loro non sono venuti: hanno fatto bene. Giusto criticare quando giocano male, ma non possiamo pretendere che accettino senza soffrire tutto ciò che gli viene gridato contro, durante le partite che vanno male; incitiamoli "Sempre e Comunque" e loro non mancheranno occasione di venire sotto il dodicesimo uomo in campo a esultare e gioire con noi.


L'amore è gioia e dolore, ogni giorno, e per il Toro non c'è eccezione, anzi!


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