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Visto dalla curva, Torino – Milan 2-2. Granata indiavolati

di Marina Beccuti

di Elvis Bogetti

Secondo le dichiarazione pre-gara di Ancelotti la partita di ieri era da considerarsi un match dal quale avrebbero preso i 3 punti, mentre il pareggio è stato di gran lunga il risultato più giusto.

Il Toro ha iniziato benissimo, rimanendo padrone del campo per 30 minuti nel primo tempo e per tutta la seconda frazione di gioco. Purtroppo, la prestazione è stata intervallata da 20 minuti di black out che li hanno messo in difficoltà (2 gol in pochi minuti). Tuttavia i ragazzi non si sono arresi e hanno giocato come sanno fare, e cioè con grinta, aggredendo il Milan e non lasciandolo giocare. Anche dopo aver segnato il rigore del 2 a 2, la squadra ha intelligentemente continuato a macinare gioco per far sì che le 4 punte che il Milan aveva in campo nei minuti finali non avessero la possibilità di creare occasioni da gol.

Giocare in posticipo con una grande squadra rende l’atmosfera magica e i tifosi hanno risposto alla grande. Lo stadio era pieno (anche il settore ospiti era gremito) nonostante le temperature rigide (4° C), la crisi economica che affligge le tasche degli italiani e la situazione di classifica del Toro; il match, giocato su un campo orrendo su cui erano ancora ben visibili le linee della gara disputata dall’Italia del Rugby, ha risposto alle attese ed anche al raddoppio del Milan la Maratona non ha smesso di incitare i propri beniamini.

Da un’analisi della partita posso solo esaltare la grandissima prestazione di Dzemaili (ormai sono settimane che mi ripeto) e il ritorno di un ritrovato Rosina. Note positive per Stellone, Rubin e Natali, mentre purtroppo registro l’ennesima partita negativa di un Barone sottotono (non illumina il gioco, si libera frettolosamente della palla, sbaglia passaggi semplici) ed un Bianchi che non si è visto in campo, se non per una ciabattata neutralizzata da Abbiati (ex di turno surclassato dai fischi). Bianchi deve riprendere il ritmo partita che sembrava avere a inizio campionato e solo giocando potrà ritrovarlo; certo che con uno Stellone che continua a togliere le castagne dal fuoco a De Biasi è difficile trovare posto. Tuttavia meglio per GdB avere problemi di abbondanza che di mancanza di giocatori.

Con un buon gioco i risultati arrivano e ieri sera ne è stato l’esempio: un punto importante che più che sicurezza in classifica generale fa morale e aiuta ad affrontare i prossimi match. Siena arriviamo.


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