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Vives: “A Spalato se faremo quanto preparato porteremo a casa il risultato”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Il centrocampista ha parlato della crescita costante della squadra ed è convinto che tutti i nuovi compagni possano dare una mano per raggiungere gli obiettivi. Accedere alla fase a gironi dell’Europa League sarebbe per Vives un traguardo meritato per i sacrifici fatti in passato.

 

Si può dire che da quest’anno il Torino guarda solo verso il futuro e che il passato è archiviato?

“E’ il quarto anno che sono qui e ogni anno ci sono stati degli innesti e chi è arrivato con il lavoro e con l’impegno si è messo subito a disposizione della squadra che aveva già una base sulla quale lavorare data dal mister. Quindi i nuovi si sono adattati subito al lavoro e hanno dato una grossa mano che ha portato ad avere ogni anno una progressione che ci ha fatto migliorare. Speriamo che sia così anche quest’anno, non penso che si possa parlare di un inizio, ma di un continuare e anche noi che siamo qui da quattro anni ogni stagione dobbiamo cercare sempre di migliorare. Noi della vecchia guardia insieme ai nuovi cercheremo di fare un campionato all’altezza di quello dell’anno scorso”.

 

Giovedì ci saranno i play-off d’Europa League, come state preparando la partita con il Rnk Spalato?

“Siamo credo al quarantacinquesimo giorno di ritiro e nella prima parte abbiamo lavorato tantissimo mettendo benzina nelle gambe, pian piano stiamo scaricando il lavoro fatto per farci trovare pronti a queste due partite che sono fondamentali per noi perché ci danno la possibilità di andare ai gironi e di partecipare all’Europa League vera e propria. Con i sacrifici che abbiamo fatto l’anno scorso è un obiettivo che ci meritiamo di raggiungere. Sicuramente daremo il massimo sapendo che sarà una partita difficile perché affronteremo una squadra che ha già giocato cinque partite di campionato, quindi i nostri avversari possono essere un po’ più brillanti di noi, ma sappiamo che se faremo ciò che il mister ci dice in questi giorni potremmo portare a casa il risultato, raggiungendo così l’obiettivo. Sarebbe una gioia per tutti”.

 

Avete la consapevolezza data dalla vostra crescita che lo Spalato è un avversario che può essere superato?

“Il rispetto degli avversari ci deve essere sempre, il problema è che loro hanno già disputato cinque partite di campionato e, ad esempio, ieri ho visto i risultati della Premier League e il Manchester United ha perso in casa con lo Swansea 1 a 2, ma sulla carta nessuno avrebbe pensato che il Manchester, che è una squadra importante, in casa avrebbe perso con lo Swansea, anzi era prevedibile che ne facesse un solo boccone. Questo per dire che le partite bisogna sempre giocarle, con le chiacchiere si può vincere contro chiunque, ma sul campo invece si può essere battuti. Noi, sicuramente, daremo il massimo e con il giusto rispetto affronteremo questa squadra come abbiamo sempre fatto, poi alla fine dei centottanta minuti vedremo com’è andata a finire”.

 

Prima parlava dei nuovi compagni, chi l’ha impressionata di più?

“A me non piace parlare dei singoli perché è giusto parlare del gruppo, tutti si sono messi a disposizione e sono cresciuti in maniera esponenziale giorno dopo giorno e stanno cercando di capire il prima possibile ciò che vuole il mister e sicuramente chiunque sarà chiamato in causa ci darà una grande mano. Se proprio mi costringete a fare un nome dico Martinez che è un buon giocatore e ci può dare una grossa mano”.


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