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Vlasic diventa una priorità: Juric in pressing, Cairo all'assalto del West Ham

di Emanuele Pastorella

Anche ieri, dopo la terza amichevole estiva del Toro, si è avuta sempre la stessa risposta. I granata sono una squadra incredibilmente solida e che fanno della fase difensiva il proprio punto di forza, mentre davanti hanno bisogno di innesti per poter rendersi pericolosi. E a Lens, contro i vice-campioni di Francia, è andata esattamente così: dietro ci sono i baluardi della difesa, da Gemello che ha superato l’esame in porta a Schuurs che è stato un vero e proprio muro, poi in attacco ci si perde perché mancano qualità e uomini. Come contro Feralpisalò e Modena, Juric ha schierato le seconde e terze linee dell’anno scorso, cominciando con Seck e Karamoh e chiudendo con Radonjic e Verdi, ma è davvero troppo poco.

Così è tornato alla carica con il presidente Urbano Cairo per avere almeno Vlasic. Pazienza per Miranchuk, l’altro fantasista andato via nelle scorse settimane, ma il croato è davvero una priorità per l’allenatore. E allora stanno riprendendo sempre più fitti i contatti con il West Ham per cercare di accelerare e consegnare al tecnico anche un rinforzo sulla trequarti. “In questo momento non ci sono le condizioni economiche” diceva Juric pochi giorni fa, prima di ripartire da Pinzolo, a proposito dell’operazione con gli inglesi. Eppure, tutte le parti cercano di trovare un accordo il prima possibile: Vlasic vuole il Toro, il Toro vuole Vlasic, il West Ham vuole sistemare Vlasic in tempi brevi. Così i prossimi giorni diventano decisivi, con il club di via Arcivescovado che sta pensando di alzare l’offerta rispetto ai nove milioni di qualche tempo fa. E la speranza è quella di arrivare alla fumata bianca.