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Vlasic, ma che succede? Ormai è un fantasma

di M. V.

Quando il Torino prese Vlasic, da lui si attendevano grandi cose, che ha fatto quasi subito vedere, seppur a sprazzi. La società granata ha poi investito parecchio per trattenerlo, ma il croato non ha ricambiato, neanche un po', tale fiducia. Ad oggi sicuramente non vale i trenta milioni investiti dal West Ham per portarlo in Premier League dal CSKA Mosca, ma non vale neppure gli undici scuciti al Torino per l'acquisto a titolo definitivo. Il calciatore ha subito un'impressionante involuzione, appare svogliato, spaventato nel provare la giocata, impreciso nei passaggi, insomma dannoso oltre limiti accettabili in qualsiasi ruolo sia stato usato, dal trequartista, alla mezzala, alla seconda punta. L'assenza di Zapata, infortunato, pesa come un macigno, ma anche il rendimento gravemente insufficiente del croato, al quale si chiede molto di più.