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Zampagna: "Mi sento finalmente libero"

di Raffaella Bon

Appesi gli scarpini al chiodo circa un mese fa, Riccardo Zampagna sta vivendo le sue prime vacanze da ex calciatore. Lo abbiamo raggiunto in esclusiva per sapere come sono andate queste settimane senza pallone e per avere un rapido sguardo sul campionato e il mondo del calcio.

Come sta andando la tua vita fuori dal calcio?
"Direi bene, sono sereno e tranquillo, mi sento finalmente libero"

Vuoi dire che per te il calcio era diventato un peso?
"Praticamente sì, facevo fatica a stare nel contorno del calcio, intendo chi sta intorno, ossia le regole imposte da direttori sportivi ed allenatori, come gli stessi ritiri. Per me ormai erano veri e propri macigni. Certamente nel calcio si sa queste regole devono esistere, è giusto che ci siano, ma per me ormai erano davvero un peso. Mi piaceva solo allenarmi, stare con i compagni e fare le partite, ma il calcio, si sa, non è solo questo. Le regole devono esistere, ma continuare così non sarebbe stato giusto sia per me, che per i miei compagni"

Ma il calcio secondo te è cambiato?
"No, per me calcio non è mai cambiato. Ci sono sempre state le regole, solo che forse ora tutto è evidenziato maggiormente. Basti pensare al caso Cassano, qualche tempo fa sarebbe successo ma sarebbe stato normale, ora per diverse settimane si è parlato solo esclusivamente di questo grazie ai mass media. Prima quando c'erano problemi, questi venivano fuori meno, ma esistevano lo stesso. Forse il calcio è migliorato tanto in quanto agli allenamenti, che si sono molto evoluti ma le regole ci sono sempre state e sono sempre le stesse. Casi come quello di Cassano sono sempre esistiti"

Cosa pensi del campionato di A e di B?
"La serie A è davvero il calcio, la B non lo è più., devo dire che il livello si è abbassato molto. nel 2003 quando l'ho fatta per la prima volta era molto più divertente, forse in quel caso era addirittura meglio della massima serie"

Chi vedi favorita per la A?
"Vedo bene la Roma , il Milan ed il Napoli. Gli azzurri hanno un'arma importante, Cavani. L'ho visto fare un goal straordinario, mai visto un goal così. Se continua a giocare così può fargli fare veramente un salto di livello"

In B invece?
"Spero da tifoso e me lo auguro sia l'Atalanta"