.

Zanetti: "Non siamo dei fenomeni, ma neanche scarsi"

di Giulia Borletto

Conferenza stampa per il ritrovato Paolo Zanetti questo pomeriggio in Sisport. In una giornata dal cielo piuttosto plumbeo, il centrocampista "scappato" da Torino lo scorso gennaio, sembra aver ritrovato la giusta armonia per proseguire la sua avventura in granata. Il momento della squadra cerca di spiegarlo così: "Ci troviamo in una serie B molto complicata, dobbiamo lottare contro squadre che magari hanno meno storia di noi, ma hanno la nostra stessa fame di vittoria. Bisogna affrontare tutti con la giusta determinazione; i problemi che abbiamo avuto negli ultimi tempi sono soprattutto di natura mentale, nel senso che dobbiamo imparare ad essere più equilibrati: meno euforia quando si vince, meno drammi quando si perde. Non siamo dei fenomeni ma neppure degli scarsi, dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità e lavorare al 110% in vista delle partite".

Nessun attacco a Petrachi e al gruppo creato durante l'estate, che secondo lui è valido e dalle ottime prospettive. "C'è un bel gruppo, se sono rimasto è perchè credo di poter tornare il giocatore che ero" si legge sul sito ufficiale del Torino. "Quest'estate ho sentito forte la stima del mister e dei tifosi; con loro sono in debito e spero di poterli ripagare il prima possibile con prestazioni importanti. Questa è una squadra forte; la gente è scettica, ma deve sapere che qui c'è gente che ha fame e tanta voglia di far bene. Tutto ciò è fondamentale per fare un campionato ambizioso come vogliamo noi. Con i miei compagni di reparto mi trovo molto bene, sia che giochi con uno sia che giochi con un altro. Abbiamo la fortuna di avere in rosa uno come Obodo: Christian ha una grandissima tecnica, anche lui arriva da un infortunio ma per noi lui è molto importante". E' un Torino forse senza particolari punti di riferimento? "Bisogna essere tutti dei leader; ognuno deve essere leader di sè stesso e caricarsi e reagire nelle difficoltà. Se subiamo un gol non dobbiamo abbatterci ma ripartire subito alla carica". D'Ambrosio ha detto che il Torino è solo al 50% delle sue possibilità, secondo Zanett invece: "Fisicamente ora siamo al 60-70%, ma non è un problema perchè il campionato è molto lungo. Chi attualmente viaggia molto forte rischia poi alla lunga di calare come è successo ad alcune formazioni nello scorso campionato".